Sport strani non presenti alle Olimpiadi di Rio de Janeiro
Il 2016 è l’anno delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, ma potrebbe diventare anche quello degli sport strani.
Si tratta di discipline bizzarre dai nomi altrettanto bizzarri, ma che presto potremo sentire nominare più frequentemente in televisione.
In questo articolo vi parliamo dei cinque sport più strani presenti nel panorama, molto belli da praticare.
SLAMBALL
Tra gli sport strani più conosciuto vi è lo slamball, che adotta lo stesso regolamento presente nel gioco della pallacanestro.
A differenza del basket, si gioca saltando su quattro tappeti elastici che vengono posti sotto ad ogni canestro.
Stesso regolamento, con una sola eccezione: non si può restare nella zona dei tappeti per più di tre secondi.
HOCKEY SU MONOCICLO
Per diverse ragioni, l’hockey su monociclo entra di diritto nella classifica degli sport strani, anzi potremmo dire stranissimi.
Per quanto adotti regole simili a quelle dell’hockey su ghiaccio, il contatto tra giocatori non esiste e si usa una palla da tennis a basso rimbalzo.
È diventato talmente importante da essere disciplina sportiva ai mondiali disputatasi a San Sebastian, nei Paesi Baschi.
LINGERIE FOOTBALL LEAGUE
Questa disciplina trova sicuro accoglimento nel pubblico maschile, presente in massa in questo campionato di football americano femminile.
Ebbene sì, si tratta di un campionato riconosciuto negli States e che mostra un regolamento molto simile al football maschile.
Le giocatrici usano protezioni per testa, spalle, gomiti e ginocchia. Ma soprattutto, giocano indossando la lingerie.
RUGBY SUBACQUEO
Vi sono tantissimi differenze tra questa disciplina e il rugby che conosciamo, anche nella sua variante olimpica.
Cambia l’ambiente di gioco, perché non si scende in un campo d’erba bensì in una vasca profonda tra i 3 e i 5 metri.
I giocatori non sono 15 (o 7 come alle Olimpiadi), ma sono sei per squadra, ed altrettanti siedono nella panchina.
I giocatori indossano delle pinne per potersi muovere, e i tempi di gioco non sono di 40 minuti ma di 12, o al massimo 15.
Una soluzione di acqua e sale dentro alla palla le permette di non galleggiare, altrimenti il gioco verrebbe interrotto.
BASHI
L’ultimo di questa super classifica degli sport strani che più strani non si può è il Bashi, molto in voga tra le donne maldiviane.
Questo gioco ricorda il tennis per certi versi, mentre si avvicina al tamburello per il numero di giocatori in campo: 12.
La cosa bizzarra è che le battitrici devono mettere in gioco la palla colpendola con la schiena rivolta all’avversario.
La palla va colpita al volo e non si può farle toccar terra per 12 volte, per non concedere la battuta frontale all’avversario.