L’influencer marketing è al massimo del suo potenziale. Sono molti i brand e i marchi che decidono (e stanno decidendo) di avviare una collaborazione, anche ben retribuita, con gli influencer del caso al fine di promuovere servizi, prodotti o anche valori aziendali. Ma come fare per diventare parte di questa gruppo riconosciuto? Sono 7 gli step necessari per diventare un vero e proprio influencer sui social media. Seguili e vedrai.
Come diventare un influencer sui social media in 7 mosse?
Il percorso per diventare un influencer è lungo e articolato. Consta di 7 fasi ben distinte ed ognuna di essa è propedeutica all’altra. Cominciamo dalla prima ovvero dall’analisi e dalla scelta della nicchia di riferimento. La scelta deve essere fatta in base agli interessi personali ma anche e soprattutto in base alla competenza in quel determinato settore.
Visto che il lavoro di influencer si svolgerà sui social media è necessario selezionare le piattaforme preferite e lì iniziare un certosino lavoro di ottimizzazione attraverso il passaggio ad un account aziendale, la creazione di una biografia coinvolgente e la scelta di foto, da utilizzare per profilo e copertine, adatte allo scopo.
Il lavoro di influencer è destinato ad un pubblico, questo è scontato. Ecco, a partire da questo è necessario sviluppare un lavoro per la comprensione dello stesso pubblico. È fondamentale quindi analizzare la propria base di follower ed iniziare a estrapolarne informazioni inerenti la demografia e gli interessi attraverso piattaforme come Twitter Analytics e altre.
Una volta analizzato il pubblico e messe in evidenza le caratteristiche è necessario pubblicare contenuti che riescano ad interessare e coinvolgere. Alcuni influencer però tendono a mescolare i contenuti di nicchia con alcuni post inerenti la loro vita personale: questo per mostrarsi ancora più autentici agli occhi dei fan.
La pubblicazione deve essere dunque regolare e coerente. Che sia giornaliera o settimanale poco importa, ciò che conta è iniziare su una determinata strada e proseguire in quella direzione salvo modificare il proprio comportamento in base ad eventuali richieste dei follower o esigenze di mercato.
Il pubblico però non solo come elemento da colpire ma anche da “coccolare” attraverso le interazioni, come ad esempio rispondere o mettere like ai commenti ricevuti oppure porre loro alcune domande per avviare una conversazione.
L’ultimo passo è far sapere che si è aperti alle collaborazioni scrivendolo nella propria bio oppure proponendosi con messaggi diretti o iscrivendosi a piattaforme a ciò dedicate.