Levanzo è la meta turistica più social
Se andrete a Levanzo, sappiate che metterete piede nella meta turistica più social del 2016.
O almeno questo è ciò che ci rivela PaesiOnLine riguardo questa isola delle Egadi (Sicilia).
Secondo questa “guida turistica social”, Levanzo è la destinazione col maggior impatto social del 2016.
PaesiOnLine ha analizzato le interazioni degli utenti sulle community, in particolare su Facebook.
Ed è emerso che l’isola di Levanzo ha ottenuto oltre 140 mila interazioni sul primo social al mondo.
Ah, per interazioni si intende l’insieme di azioni quali “mi piace”, commenti e condivisioni.
Ecco il podio delle destinazioni turistiche con maggiore impatto sui social network:
- Isola di Levanzo (Sicilia): 140.357 interazioni
- Gubbio (Umbria): 97.335 interazioni
- Bagnone (Toscana): 97.139 interazioni.
Dietro il trittico italico troviamo i Monasteri di Meteora (Grecia, con 94.865) e Hallstatt (Austria, con 80.764).
A completare la top 10:
- Sacro Speco di Subiaco (Lazio): 77.044
- Malcenise (Veneto): 70.455
- Tarvisio (Friuli VG): 55.300
- Vernazza (Liguria): 55.136
- Tropea (Calabria): 48.593 .
LEVANZO, LA “PICCOLA” DELLE EGADI
Forse non tutti conoscono Levanzo, motivo per cui vi diamo qualche nota in merito.
È la più piccola isola dell’arcipelago delle Egadi (Sicilia), con i suoi 5 km² di superficie.
Lì troviamo anche l’omonima località, che è situata in una frazione di Favignana (Trapani).
In siciliano si chiama Lèvanzu, in epoca di dominio greco era nota come Phorbantia (Φορβαντία).
Levanzo è composta da rocce calcaree, ci mostra molte grotte ed è priva di strade rotabili (a parte un piccolo tratto).
Questo è, con tutta probabilità, il segreto del mantenimento di così tanta bellezza paesaggistica, con conseguente status di arretratezza tecnologica.
A Levanzo possiamo trovare Pizzo Monaco, che è il promontorio più alto dell’isola (270 m sopra livello del mare).
Riguardo la vegetazione, possiamo trovare:
- Brassica macrocarpa
- Euphobia dendroides
- Rosmarinus officinalis
- Senecio cineraria.
Abbiamo citato la presenza di grotte nell’isola, ma qual è la più importante?
Senza ombra di dubbio la Grotta del Genovese, ovvero sia uno dei più importanti siti archeologici italiani.
La sua notorietà è dovuta alla presenza di incisioni e pitture rupestri risalenti al paleolitico superiore (9680 a.C.).
È possibile trovarvi raffigurazioni di animali che l’uomo primitivo si augurava di poter cacciare.
E altre disegni ritraenti danze rituali, in rappresentanza di ciò che gli stessi uomini primitivi facevano al tempo.
COSA FARE A LEVANZO
Se vi recate nell’isola siciliana, vi è una serie di cose da poter fare per passare una gradevole vacanza.
Ad esempio delle escursioni in barca per fare un tour completo dell’isola, oppure immersioni e pesca sportiva.
Abbiamo già detto parlato della Grotta del Genovese, perché è una pietra miliare del patrimonio archeologico italiano.
In questo caso, dovrete fissare un appuntamento col custode, il sig. Natale Castiglione.
Se camminare non è un problema, una bella escursione a piedi è un’attività da prendere in considerazione.
Potrete godere della vista della natura che caratterizza l’isola, così come lanciarvi in sentieri come quelli costieri.
Trovandoci in un’isola, non può mancare l’appuntamento a tavola a base di pesce, magari con vista tramonto.
Se volete unire pasta e pesce, gli spaghetti allo scoglio sono la scelta migliore.
Dulcis in fundo, un bel souvenir da portare a casa, ma non uno di quelli da mettere sul comodino.
Si parla, in questo caso, di souvenir di tipo enogastronomico, da portare a casa ed offrire ai vostri ospiti.
Sempre che vogliate condividere, e non tenere gelosamente, le prelibatezza di questa isola siciliana.