Si fa presto a dire influencer ma sono molteplici le metriche da tenere in considerazione prima di affidare il proprio brand. Instagram in particolare è la piattaforma che meglio si presta a questa nuova tipologia di collaborazione. E provengono proprio da lì i dati da prendere in esame e valutare per poi decidere se chi abbiamo davanti è un vero e proprio influencer oppure un esperto di fuffa.
Influencer marketing: le metriche fondamentali
Il primo valore da prendere in considerazione è sicuramente l’engagement, ovvero la capacità di coinvolgimento di ogni post dell’influencer prescelto. In sostanza basta controllare il numero dei like medi per post, ma soprattutto i commenti. Da questo dato si comprende immediatamente se il soggetto in questione è riuscito a creare una community solida e interessata a ciò che lui stesso propone o racconta attraverso i contenuti postati. Una percentuale media non esiste perché i settori possono essere molto diversi tra loro, ma un valore che oscilla tra il 3 e il 7% può già ritenersi valido.
La frequenza di pubblicazione è altresì importante. Un numero troppo basso di post settimanali potrebbe presagire a una mancanza reale di tempo, mentre un numero troppo alto potrebbe portare ad un disinteresse da parte dei follower. La raccomandazione qui è mettere nero su bianco prima il numero dei post necessari per far decollare questa collaborazione.
Il rapporto tra commenti e like è un’altra metrica di cui tenere conto. Un rapporto troppo basso potrebbe dimostrare come i like generati dalle foto potrebbero essere stati acquistati e quindi non reali.
La valutazione di un influencer è un lavoro molto impegnativo e dispendioso. E tra i parametri da tenere bene in vista è la crescita dei follower. Ma perché? Solitamente la crescita organica reale è graduale, difficilmente presenta dei picchi casuali, mentre l’acquisto sistematico di follower mette in mostra crescite importanti in determinati giorni alternate a momenti di calma piatta.
Infine un’altra valutazione va portata avanti sui cosiddetti branded post. Infatti, prima di capire se l’influencer è adatto o meno, è necessario verificare se in passato ha menzionato i concorrenti del brand oppure se già conosce il settore di riferimento.
Una valutazione a tutto tondo dunque è necessaria. Ci vorrà molto tempo, probabilmente, ma permetterà al brand di affiancarsi soltanto a soggetti in grado di aiutare realmente nel raggiungimento degli obiettivi.