Gameshell: l’emulatore portatile per Game Boy super geek
Le console, e quindi anche il famigerato Game Boy, hanno sempre avuto a che fare con gli emulatori, i quali permettono di giocare ai game per le vecchie console sui nuovi dispositivi. Adesso però è arrivato Gameshell, prodotto dalla Clockwork, che viene già considerato il più nerd di tutti: grazie ad esso molti videogame che abbiamo messo in soffitta adesso potranno tornare a dire la loro. Nonostante il tempo e la tecnologia sempre più raffinata.
Gameshell: cos’è e come funziona
Gameshell è un dispositivo modulare, basato su scheda Clockwork Pi, con un display da 2,7 pollici a colori, una batteria da 1050 mAh e due speaker che trasformano il dispositivo in una vera e propria console portatile. Ma andiamo nello specifico delle caratteristiche tecniche: Gameshell ha un processore Allwinner R-16 quad core ARM Cortex-A7, sistema operativo Linux, 512 Mb di RAM, uno slot per aumentare la memoria fino a 32 Gb, connettività WiFi e Bluetooth 4.0.
Con queste caratteristiche il dispositivo “nerd” è in grado di emulare numerose console del passato, diciamo storiche: Game Boy, Game Boy Advance, SNES e altri modelli Atari. Non contenti di queste disponibilità, i creatori di Gameshell hanno fatto in modo che fosse compatibile con Arduino e quindi chi sa utilizzare questa piattaforma può utilizzarlo anche per altri progetti.
Creare un Gameshell personale: adesso si può
Le novità però non sono finite qui, anzi. Chiunque voglia costruirsi un emulatore personale adesso può farlo senza problemi; è in corso, infatti, una campagna Kickstarter in cui, a partire da circa 84€, è possibile ordinare tutto il materiale necessario per creare un nuovo dispositivo personalizzato. Anche per quanto riguarda i game ci sono delle novità: non solo potranno essere modificati in quanto “open-source” ma addirittura sarà possibile crearne di nuovi. Un modo, volendo “molto nerd”, di far rivivere game storici e di dare ampio sfoggio delle proprie capacità tecniche.