Facebook sta lavorando a uno strumento di censura per messaggi
Il team di sviluppatori di Facebook hanno intenzione di realizzare uno strumento di censura che potrebbe nascondere i messaggi degli utenti che appaiono nel News Feed a seconda della loro area geografica di appartenenza, o scelta dei preferiti.

Il social network starebbe sviluppando un tool in grado di bloccare post contenenti argomenti censurati, condivisi dagli utenti cinesi.
Facebook è stato bandito dalla Cina dal 2009, e così ha cercato a lungo un modo di tornare. Google aveva costruito una versione del suo motore di ricerca che rispettasse le linee guida della Cina, ma si ritirò dal paese nel 2010 dopo una serie di attacchi informatici probabilmente provenienti dalla Cina.
Uno strumento di censura però, potrebbe consentire ai censori di manipolare l’opinione pubblica direttamente, impedendo essenzialmente agli utenti di condividere articoli che possano offendere lo stato. Una volta introdotto, potrebbe essere utilizzato non solo in Cina ma anche in altri paesi su richiesta delle autorità governative.
Questo strumento di censura è uno dei diversi approcci che Facebook ha considerato ma che, comunque, potrebbe anche non essere introdotto ufficialmente. Proprio su questo argomento Facebook affermò che il mercato cinese gli interessa, e proprio per questo sta studiando il paese. Tuttavia non sarebbe stata fatta ancora alcuna scelta sull’approccio da adottare.
La parola di Mark Zuckerberg

La parola di Mark Zuckerberg
Mark Zuckerberg ha dichiarato che, sostanzialmente, Facebook preferisce comunque entrare nel mercato cinese, aprendo la possibilità di espandere la libertà di espressione dei cittadini, anche se adottando delle misure di censura, piuttosto che non farlo. Il social network consente già alle imprese cinesi di comprare annunci che vengono poi riprodotti in altri luoghi dove non è vietato.
In una dichiarazione di TechCrunch, un portavoce di Facebook ha rivelato che l’azienda è interessata ad entrare in Cina già da diverso tempo e ora stanno adottando tutte le misure necessarie per conoscere al meglio il paese.