Facebook F8 2017, tutte le novità presentate alla conferenza dedicata agli sviluppatori
Il leit motive della due giorni del Facebook F8 2017 potrebbe essere il seguente: “Ora usiamo la testa”.
Non è un messaggio duro e diretto nei confronti di chi utilizza il social numero uno al mondo in maniera scorretta, ma la linea guida per gli sviluppatori, perché in futuro, secondo le intenzioni di Mark Zuckerberg, si scriverà col cervello.
Il Facebook F8 2017 è stato un appuntamento diviso in due giornate molto interessanti, con attenzione particolare su Facebook Spaces nella prima giornata e su Connettività & Co. nella seconda, quella conclusiva.
Messenger e Analitycs: Facebook fa sul serio
Una delle novità di rilievo del Facebook F8 2017 è certamente data dal nuovo Facebook Spaces.
Riguardo questo punto, vi invitiamo a leggete l’articolo che abbiamo pubblicato nella giornata di ieri 19 aprile.
Un altro punto affrontato durante la prima giornata del Facebook F8 2017 è Facebook Analytics.
Le novità introdotte dal team di Zuckerberg, a partire da Automated Insights, offriranno informazioni sempre più dettagliate ed utili, gestendo così l’utenza in modo intelligente ed efficace, a vantaggio di Facebook in primis.
Riguardo Messenger, argomento sempre chiacchierato durante le conferenze dell’azienda, ecco le novità introdotte:
- nuova scheda Discover per trovare i bot di Messenger;
- chat Extension, che consentiranno a più utenti di chattare contemporaneamente con lo stesso business;
- assistente Messenger consentirà di ordinare cibo su delivery.com;
- nuovi giochi
- Smart Replies, per rispondere alle domande più frequenti;
- Hand-over Protocol.
Il fattore CIR (connettività, intelligenza, realtà)
Ecco quali sono i 5 punti su cui si è focalizzata l’attenzione durante la seconda giornata del Facebook F8 2017:
- Building 8
- Connettività
- Intelligenza artificiale
- Realtà aumentata
- Realtà virtuale.
Building 8 si sta occupando di due progetti. Il primo riguarda la creazione di un sistema che permetterà di scrivere attraverso il cervello, il secondo prevede la costruzione di un hardware che consentirebbe di fornire il linguaggio attraverso la pelle.
Nessuna soluzione universale, ma una strategia connettività “a mattoni”. Questo è ciò che farà Facebook.
L’azienda si è posta diversi nuovi traguardi per raggiungere le persone che non sono connesse, per incrementare la capacità e la performance per le connessioni di tutti gli altri, annunciando l’insta-struttura Tether-tenna, per riportare la connettività in caso di emergenza.
Quanto all’intelligenza artificiale, Facebook parte con questo concetto “lo strumento appartiene a tutti”.
Ragione per cui ha annunciato l’open sourcing Caffe, che non è altro che un framework attraverso cui sarà possibile costruire ed utilizare algoritmi di intelligenza artificiale su smartphone, e le partnership con Amazon, Microsoft, Intel, Qualcomm, NVIDIA ed altri.
E infine le due tipologie di realtà che noi abbiamo imparato a conoscere: aumentata e virtuale.
A trattare il primo tema ci ha pensato Michael Abrash, chief scientist di Oculus Research, che ha parlato della nascita di un computing virtuale comprendente sia la realtà aumentata sia quella virtuale, con apertura visiva verso nuove modalità di connessione.
L’argomento “realtà virtuale” ha portato a toccare il tema “fotocamera Sorround 360“. Di che si tratta?
Il dispositivo crea contenuti più coinvolgenti, consentendo di spostarsi all’interno di una scena video e di poterla visualizzare da diverse angolazioni, con una sensazione davvero profonda di immersione nello scenario visivo in cui ci catapultiamo.