Auto volanti, il futuro con Uber Technologies
Un progetto da sempre nella mente dell’uomo: tra film e cartoni animati la fantasia negli anni ha lavorato molto ma finora non c’era stato niente di concreto. Fino ad ora però, perché Uber Technologies in collaborazione con U.S. Army sta sviluppando le auto volanti, con la funzione di taxi, attraverso la ricerca sulle tecnologie per rotori aerei in grado di essere applicati alle auto e in generale al trasporto privato. Visti i soggetti in questione è possibile pensare che i primi modelli di auto volante saranno derivati da alcuni mezzi militari che metteranno a disposizione la loro tecnologia, come ad esempio il sistema con doppio rotore.
Auto volanti: quale futuro?
L’investimento, almeno inizialmente, sarà alquanto contenuto: si parla di un milione di dollari per le prime fasi di studio e realizzazione dei primi prototipi. Ma gli obiettivi sembrano seri, tanto da predire che entro 3-4 anni Uber tenterà di avere un proprio servizio taxi aereo, denominato UberAir, pienamente operativo all’interno di due importanti città statunitensi: Los Angeles e Dallas. Ma Uber non è l’unica azienda a lavorare ad un progetto simile: anche Boeing e Airbus stanno cercando di sviluppare tecnologie adatte per il futuro trasporto aereo di persone nelle metropoli. Il che significa che la corsa al trasporto aereo delle persone si sta facendo sempre più serrata.
Sono molte e tutte di una certa rilevanza le aziende che collaboreranno alla creazione dei taxi Uber. Per quanto riguarda il sistema ultrasilenzioso si fa il nome dell’azienda californiana Launchpoint Technologies mentre l’assemblamento del mezzo sarà affidato ai brasiliani di EmbraerX. Dal primo rendering, che è stato mostrato nei mesi scorsi ad una conferenza stampa a Los Angeles, si comprende che le forme saranno più raffinate e che gli elementi propulsivi presenti saranno numerosi. Il veicolo però si propone si essere estremamente silenzioso ed ecologico, oltre che sicuro. E visti gli ultimi casi si spera davvero sia così.