Imparare a programmare: le basi del coding si apprendono con i Lego su iPad
L’evoluzione tecnologica ha comportato un cambiamento all’interno del mercato del lavoro. Non si parla solo in termini di robot al posto di forza lavoro umana, ma anche di figure dedite alla programmazione. Con la conseguenza che imparare a programmare durante gli anni delle scuole superiori sia diventata una cosa necessaria se si vuole trovare uno sbocco lavorativo.
Il mondo della programmazione è così bello ed intrigante da conquistare l’interesse di fasce d’età più basse.
Con la conseguente voglia di imparare a programmare anche da parte di chi fa medie o addirittura le elementari.
Ed è così che nasce l’idea, da parte di Apple, di consentire ai più piccoli di imparare a programmare in maniera semplice e divertente. Praticamente, apprendere l’arte (anche se si parla di basi) della programmazione informatica attraverso il gioco.
Questo è consentito grazie alla partnership nata tra l’azienda di Cupertino e l’azienda del “mattoncino” LEGO.
Grazie a “Swift Playgrounds” i bambini potranno imparare a programmare in maniera semplice, attuando il “coding” e gestendo in maniera molto semplice alcuni dei famosi smart toys che sono presenti sul mercato.
Il fatto che tra la “Mela” e l’azienda LEGO vi sia una collaborazione comporta che i bambini potranno imparare a gestire un packet completo di sensori e anche dei piccoli pezzi technics, per intenderci quelli che consentono di costruire dei veri e propri robot.
I bambini potranno imparare a programmare in maniera semplice
- i droni Parrot
- Sphero SPRK+
- il cubo tattile
- Skoog
- kit MeeBot Jimu Robot di Ubtech
- Dash di Wonder Workshop.
La cosa ancor più bella è i bambini delle elementari troveranno questi pacchetti confezionati e pronti all’uso.
Come dice il DDAY, i bambini potranno
“… partire con il classico Sketch o i vari programmi a blocchi, indicati dai 5/6 anni, passare a Swift Playgrounds dai 7 ai 10 anni e poi volendo anche Javascript, Ruby, Python e ogni altro linguaggio che viene in mente. Un investimento che dura nel tempo”.
Chissà se questi aspiranti nerd saranno in grado di programmare in futuro qualcosa che passi alla storia.
Occhio al prezzo
Queste novità sono piacevoli soprattutto agli occhi dei bambini che potranno così imparare a programmare.
Come già detto, si tratta di programmazione livello base, ma è da queste che si impara un possibile futuro mestiere.
I bambini, però, dovranno sviluppare in maniera rapida la famosa “memorizzazione”, non solo per quello che riguarda la piccola programmazione ma anche per ciò che concerne l’apprendimento della lingua inglese, visto che tutti i moduli di apprendimento sono presenti in lingua anglosassone.
I genitori dei bambini, invece, dovranno fare uno sforzo economico, sia per l’iPad sia per l’applicazione. Il costo del bellissimo Lego Mindstorm EV3 è tutt’altro che alla portata di portafogli limitati: il prezzo è 349 euro.