Guida Ristoranti 2017, dall’Espresso al Gambero Rosso
Nel mondo della gastronomia l’autunno è la stagione delle guide, dei premi e dei giudizi. Chi sale, chi scende, chi entra, chi esce, chi conquista la stella, chi la perde: è tra ottobre e dicembre che si tirano le somme dell’alta cucina italiana.
Mentre cresce l’attesa per l’uscita della nuova edizione della Guida Michelin 2017, che sarà presentata il 15 novembre a Parma, sono già note le assegnazioni e i giudizi delle altre due guide di spicco, quella dell’Espresso e quella del Gambero Rosso.
Guida Ristoranti 2017: scopri le novità
La Guida ristoranti dell’Espresso 2017 è stata presentata il 20 ottobre a Firenze. Enzo Vizzari, storico direttore delle guide, aveva già anticipato la grande novità di questa edizione: dopo quasi 40 anni di storia spariscono i voti in ventesimi. Da quest’anno infatti i punteggi saranno assegnati con più pratici e iconici cappelli, da zero a cinque, che rappresentano una valutazione data esclusivamente sulla cucina.
Pochissimi i nomi ai vertici, sono solo 5 i ristoranti degni dei 5 cappelli. Nomi che sono una conferma nel panorama italiano: Osteria Francescana di Massimo Bottura, Piazza Duomo ad Alba, Le Calandre, Casadonna Reale e Uliassi. Uliassi Senigallia, che l’anno scorso aveva il punteggio di 19/20, quest’anno è annoverato nella perfezione. La stessa sorte non è spettata a Villa Crespi di Canavacciuolo che si piazza appena sotto ai quattro cappelli.
Guida Ristoranti 2017: Gambero Rosso e i suoi 30 anni
Leggermente diverso è invece il vertice deciso dalla Guida del Gambero Rosso, che quest’anno festeggia i 30 anni del Gambero Rosso.
Tre forchette al sempre presente Bottura, ma anche al ristorante La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri di Heinz Beck, subito seguiti da Villa Crespi e da Don Alfonso 1980 di Ernesto Iaccarino.
Assegnati anche i 3 mappamondi, per i migliori ristoranti etnici allo stellato Iyo e Wicky’s Wicuisine Seafood , entrambi a Milano. Quest’anno premiati anche i migliori bistrot con un punteggio di tre cocotte, Donatella Bistrot, in provincia di Alessandria e il Lanzani Bottega & Bistrot di Brescia.
E ora non resta che attendere l’attesissima uscita della “rossa” Guida Michelin per poter fare i conti con le stelle del 2017.