Dal tramonto dell’impero di Yahoo! nasce Oath
Oath sarà il nome della società che nascerà dalla scissione tra Yahoo! e AOL. Questo è il risultato del nuovo capitolo delle avventure dell’ex colosso web, forse l’epilogo.
Ma andiamo per ordine. Dopo 23 anni di onorata attività, Yahoo!, una delle più storiche e mitiche internet company, abbandona l’etere per lasciare il posto ad Atalba. Questo è il nome deciso da Verizon il gigante statunitense che ha sottoscritto un accordo per l’acquisito del core business di Yahoo! per quasi 5 miliardi di dollari. Questo avveniva a luglio dello scorso anno. E’ degli ultimi mesi, invece, la notizia del dubbio sull’acquisizione da parte di Verizon dopo la scoperta di poderosi cyberattacchi subiti da Yahoo!. Tra il 2013 e il 2014 infatti ci sarebbe stata una sottrazione di dati di circa un miliardo e mezzo di account di utenti Yahoo!.
Composizione interna
Non solo un cambio di brand, se l’operazione di passaggio a Verizon andrà a buon fine, le attività operative di Yahoo! saranno annesse a quelle di AOL. Uno storico gruppo web controllato da Verizon, mentre Atalba sarà una holding finanziaria che gestirà le partecipazioni attuali di Yahoo!. Ovvero: il 15% del poderoso ecommerce cinese Alibaba e il 35,5% di Yahoo! Japan.
Melissa Meyer: una nota dolente per Yahoo!
Non stupisce che dopo 4 anni Yahoo! perda il suo CEO, la “celebre” Melissa Mayer, non riconfermata nel ristretto numero di amministratori che da 11 passano a 5, secondo il board della nuova società. La Mayer pare non sia stata all’altezza del ruolo. Durante il suo mandato, tra le varie operazioni fallimentari, ha ridimensionato il personale, acquisito il portale fotografico Tumblr con pessimi risultati e fatto perdere all’azienda, in tre anni, 230 milioni di dollari. Lo scorso marzo la rivista Fortune ha inserito la Mayer nella classifica dei “19 leader più deludenti del mondo“. Inoltre, è durante a sua gestione che rimane il punto oscuro degli attacchi hacker agli utenti Yahoo!.
Nascita di Oath
Dalle ultime notizie da Twitter, Tim Armstrong, il CEO di AOL ha chiarito che una volta acquisito Yahoo! questa si fonderà con AOL e partirà la nuova società, denominata appunto Oath.
Oath significa “giuramento” e sempre dalle ultime indiscrezioni pare diventerà una delle aziende più dirompenti del settore digitale. Oath dovrebbe entrare a regime entro la prossima estate. Nella nuova società rientreranno tutti i brand legati ai media del gruppo. Però non è chiaro se saranno proposti tutti i servizi che offriva Yahoo!.
Ma per vedere cosa succederà realmente bisogna monitorare i prossimi mesi, almeno fino a quando Verizon non acquisirà ufficialmente il colosso del web e chiarirà i piani del gruppo.