YouTube Adpocalypse, come guadagnare con la piattaforma di videosharing
YouTube Adpocalypse, come monetizzare sulla piattaforma video più famosa e utilizzata di tutti i tempi in vista delle nuove regole. Gli utenti del celebre Tubo sono in “rivolta” perché ci sono stati dei cambiamenti all’interno del sistema. Sia per creare introiti pubblicitari che quelle del sistema di rating per i contenuti non adatti ad un pubblico differenziato. E gli youtuber si sono scatenati. Lamentando un calo di visualizzazioni dei propri video e perdite pubblicitarie consistenti. Dall’altro lato, la risposta alle nuove regolamentazioni è stato giustificato con la necessità, aumentando l’audience mondiale, di veicolare specifici contenuti ad idonei spettatori.
YouTube Adpocalypse, modalità e restrizioni
La diatriba è nata i primi mesi del 2017. Ma è tra aprile e maggio che si è concretizzata con l’introduzione delle nuove regole. Queste modifiche in America sono state denominate AdPocalypse. The apocalypse of advertising, ovvero l’apocalisse della pubblicità. Che potrebbero trasformare YouTube. Chi usa questa piattaforma come fonte di reddito ora deve riguardare la propria strategia. O ripensa ai contenuti che vuole pubblicare, per evitare la censura, oppure deve focalizzarsi su nuove entrate.
YouTube ha voluto dare più garanzie agli inserzionisti. Per indirizzare le loro campagne pubblicitarie ed escludere, se lo desiderano, il loro brand per contenuti violenti, politici o che non gradiscono. Quindi, la prima novità, sono i requisiti per accedere al programma. Il primo è che il proprio canale deve raggiungere le 10.000 visualizzazioni per poter iniziare la collaborazione con YouTube.
YouTube ha anche migliorato i sistemi di review, sia con un rating umano che tramite algoritmi. Inoltre, agli advertiser è stata data la possibilità di scelta. Possono cioè specificare, in fase d’acquisto di spazi pubblicitari, quali argomenti, tematiche e generi vogliono escludere.
YouTube Adpocalypse, il Tuba ha immesso una nuova “Modalità con Restrizioni”. E’ una funzione facoltativa con il quale l’utente può scremare i video che giudica inappropriati.
Come guadagnare nell’era Adpocalypse YouTube: qualche consiglio
Dopo l’Apocalisse, per guadagnare in YouTube non si può pensare di affidarsi solo alle entrate pubblicitarie. Bisogna affinare delle nuove strategie. Sappiamo che YouTube ha il potenziale più grande dopo Google, quindi una ghiotta opportunità per vendere prodotti. Aprire un negozio online utilizzando Shopify per poi realizzare video nicchia per il mercato di riferimento. Si indirizza il traffico delle landing page ai propri prodotti o servizi e il guadagno arriva.
Oppure, se i ricavi vogliono arrivare direttamente dai contenuti dei filmati la soluzione migliore è aprire un canale YouTube e costruire un’audience. Lo scopo è intrattenere il pubblico degli utenti per costruire un brand. Una volta che si è fidelizzata la reputazione si possono vendere i propri contenuti con Yondo che consente di monetizzare dai video utilizzando il dominio privato. Si decide che prezzi adottare senza spartirli con YouTube.
Un altro consiglio, è di non sottovalutare la potenzialità dell’affiliate marketing. Aprendo e usando un canale del Tubo in maniera viva e attiva, come un catalizzatore. In quanto i video sono già il potere e l’avanguardia del futuro.
Infine, per gli youtuber più popolari la cosa migliore è negoziare direttamente i contratti in base alla grandezza del proprio audience e i commenti ai contenuti. Si può beneficiare di sponsorizzazioni maggiori di quelle delle ads di YouTube.
E tu sei un youtuber, o lo vuoi diventare? Affina nuove abilità per sfruttare a pieno l’enorme potenziale economico della rete di video sharing più famosa al mondo!