Social Media Trend della Settimana: Panico per WhatsApp, Facebook vola in borsa, Snapchat reagisce
Social media Trend della Settimana: un’altra manciata di giorni che non sono passati senza novità significative nel mondo dei trend. Se seguite la rete come noi, avrete visto anche questa settimana nascere e scomparire svariati trend, meme e polemiche.
La più significativa sembra essere persistente: ancora una volta, quella del controllo dei contenuti di Facebook. Non vogliamo ricordare spiacevoli fatti di cronaca, ma Zuckerberg non ha potuto chiudere gli occhi di fronte ad alcuni fenomeni davvero disturbanti.
E quindi ha deciso di aumentare la sorveglianza sul suo social principale. Ma non solo: i suoi numeri in borsa, dati freschi, vanno molto bene.
Un po’ peggio le cose per WhatsApp, che ha subito un blackout mondiale che avrà causato palpitazioni e aritmie a tanti tecnodipendenti.
Twitter inoltre introduce una piccola novità interessante, e Snapchat reagisce alle provocazioni continue da parte di Zuckerberg rendendogli la pan per focaccia.
Social Media Trend della Settimana: Zuck contro i contenuti violenti
Quasi ottomila persone impegnate nella verifica. Un piccolo esercito di giornalisti, analisti, revisori, impegnati a garantire l’accuratezza dei messaggi che passano su Facebook e a “censurare” i contenuti inappropriati.
E’ questa la mossa di Zuckerberg per contrastare il fenomeno della disinformazione e vagliare ciò che si lasciano scappare gli algoritmi.
Sotto la lente del social per la verità non ci sono solo le fake news, (vecchio nemico del social) ma i contenuti violenti in generale, che nelle ultime settimane non sono stati censurati velocemente. Evidentemente non si può ancora delegare ad una macchina certe attività umane sensibili.
Se volete leggere tutto il messaggio di Zuckerberg e il commento di LifeTrends, ecco il nostro articolo.
Social Media Trend della Settimana: i trend “borsistici” di Facebook
Fake News, contenuti violenti, critiche nel ruolo di Facebook nelle campagne politiche: tutto questo non sembra turbare i mercati, e nel cosidetto “trimestrale” (essenzialmente un paragone con le performance dell’anno scorso, nello stesso periodo) Facebook vede aumentare gli introiti pubblicitari e le sue percentuali.
I dati superano ogni aspettativa (non scioriniamo i dati esatti perchè sono cifre da capogiro, difficili quasi da credere), anche se i profitti delle singole azioni diminuiscono leggermente. La crescita percentuale è comunque vertiginosa: gli introiti pubblicitari appunto sono cresciuti del 51%. In aumento anche utenti attivi (20%) e utenti di video live: quest’ultimo dato un segnale che la politica “Video” di Big F è stata corretta.
Blackout per WhatsApp e piccola novità per Twitter
Qualche giorno fa probabilmente lo avrete notato: non ricevevate più messaggi (magari anche importanti) su WhatsApp. Non era un problema solo vostro, ma, letteralmente, un problema mondiale.
Pronta l’azienda si è scusata e ha fornito una motivazione: l’interruzione è stata causata da un upgrade dell’app. Certo, uno scivolone non da poco: ormai le vite affettive e lavorative di centinaia di milioni di persone sembrano dipendere dall’applicazione di messaggistica. Che comunque a breve vi darà un’ulteriore possibilità: quella di distinguere, con un flag opportuno, le conversazioni che ritenete più interessanti o importanti.
Piccola novità anche per Twitter: sarà possibile ricercare all’interno del social tramite emoticon. Anche se in passato avevamo parlato di servizi di terzi che permettevano di fare ricerche simili: una, in particolare, decideva lo “stato” emotivo di varie zone d’Italia in base all’uso delle emoji. Ora questo servizio è integrato.
Avevamo anche parlato di recenti interessi di Twitter nel campo dell’informazione e dello streaming no-stop: bene, ecco che Dorsey ha annunciato una partnership, fresca fresca, niente meno che con Bloomberg.
Social Media Trend della Settimana: “Snapchat Strikes Back”
Eravamo un po’ stanchi di scrivere che Snapchat subiva il “bullismo” di Facebook e Instagram. Siamo perciò contenti che l’app dei millennial reagisca con una contromossa che sembra rendere a Mark Zuckerberg pan per focaccia.
Stiamo parlando di una novità che sarà molto interessante per gli inserzionisti. Inserzionisti grandi e piccoli, tra l’altro: PMI e grandi business che potranno utilizzare una nuova dashboard pubblicitaria per creare e monitorare le proprie campagne di advertising. In Italia avremo modo di vederla ufficialmente verso Giugno, in contemporanea con gli Stati Uniti.
Per la verità 20 grandi aziende hanno già cominciato a lavorare con “Ad Manager”, che ha tutta una sezione dedicata al business: ma dovremo aspettare un po’ per vedere di che cosa si tratta esattamente e come verrà utilizzata nelle nostre parti. Quindi, continuate a seguire LifeTrends per rimanere aggiornati.
E per i Social Media Trend della Settimana è tutto.