Digital Marketing trends della settimana: Business Competence VS Facebook
È già passata un’altra settimana e come sempre mi ritrovo a fare il punto su quelli che sono stati i Digital Marketing trends… oltre ovviamente a tante piccole curiosità!
Sono stati giorni ricchi di novità, notizie divertenti e vittorie importanti. Ma non indugiamo ulteriormente e vediamo insieme le 9 notizie selezionate per la rubrica Digital Marketing trends.
1. Business Competence: la storia di Davide contro Golia
Iniziamo con una storia di quelle belle, una storia italiana degna di nota. Questa storia ci porta a Cassina de Pecchi (Milano), dove un’azienda di nome Business Competence ha battuto in tribunale Facebook per plagio.
La notizie non dovrebbe fare troppo scalpore se non fosse che quanto avvenuto è il primo caso al mondo: Facebook non aveva mai perso una causa del genere dall’inizio della propria attività.
L’azienda del milanese, che si occupa di sviluppo software, aveva lanciato sul mercato un’app dal nome Faround. Poco dopo l’azienda capitanata da Zuckerberg risponde con un’applicazione molto simile dal nome Nearby. Questa volta, però, al colosso statunitense non è servito mostrare i muscoli e il Tribunale di Milano ha dato ragione “al piccolo Davide” obbligando “Golia” a rimuovere il proprio software dal territorio italiano.
Come potete immaginare Facebook ha ovviamente subito espresso la volontà di presentare ricorso, ma siamo sicuri che la Business Competence capitanata dalla bravissima Sara Colnago non si lascerà intimidire neanche questa volta e sarà pronta a portare nuovamente le proprie ragioni in tribunale. Non posso predire come andrà a finire, ma son sicuro che sentiremo ancora parlare di Cassina de Pecchi e dell’azienda che per la prima volta sconfisse Facebook.
Un caso che farà accademia!
2. Donne e digital: dal #womensday alla #SheMeansBusiness
Non potevo esimermi in questa rubrica di Digital Marketing Trends dallo scrivere qualcosa sulla Festa della Donna che si è “festeggiata / commemorata” qualche giorno fa. Per farlo però ho deciso di dividere l’argomento tra serio e faceto. Ed ovviamente iniziamo dalla parte divertente!
Il real time marketing è un modo di intendere il marketing online facendo interagire i brand con gli avvenimenti che caratterizzano la vita dei propri utenti in tempo reale. Ne sa qualcosa la Ceres che sui social probabilmente è il marchio più capace a interpretare questa attività. Moltissime sono ovviamente le pagine social che per l’8 marzo hanno creato contenuti ad hoc per la giornata, ma semplicemente per necessità editoriali vi propongo soltanto l’impostazione che ha dato la famosa azienda di birra.
Come avevo anticipato, adesso passeremo però a qualcosa di più serio. estando in argomento “donna“, è molto interessante il progetto lanciato da Facebook per promuovere il business digitale al femminile.
L’evento #SheMeansBusiness, presentato proprio in occasione della Festa della Donna, ha visto la partecipazione per oltre 24 ore di imprenditrici di tutto il mondo ad una diretta Facebook live.
Per l’Italia han partecipato:
- Mirta Michilli – Direttrice Generale di Fondazione Mondo Digitale
- Laura Bononcini – Head of Policy Facebook Italia
- Francesca Capobianchi – Small Medium Business Community Engagement Program Manager di Facebook
- Cecilia Lalatta Costerbosa – fondatrice di Molecola
L”evento vero e proprio si terrà a settembre e ci auguriamo ovviamente che riscuota molto successo.
3. Facebook: la battaglia contro le bufale
L’aveva promesso, e finalmente è stato lanciato il sistema di rilevamento di fake news di Facebook. Qualche giorno fa infatti in America c’è stata la prima notizia classificata come “bufala”.
La notizia è stata classificata “disputed” (contestata) nella news feed ed ovviamente era incentrata su Donald Trump.
Chissà quando questo servizio arriverà in Italia… e cosa ne pensano le testate giornalistiche di casa nostra.
4. Facebook e Telefono Azzurro
Restando in casa Facebook arriva invece la notizia tutta italiana della sinergia avviata tra Facebook e Telefono Azzurro. Sono sempre di più, infatti, i contenuti classificabili come ” pericolosi” che gli adolescenti posterebbero sui social network. L’autolesionismo è divenuto una piaga molto diffusa tra i giovani e grazie ad un tasto creato appositamente per loro adesso sarà possibile segnalarli in modo che si possa intervenire immediatamente.
Anche se insufficiente, questo è sicuramente un primo passo verso un cambio culturale che vede ragazzi e ragazze lasciati a loro stessi nel mondo digitale senza un’adeguata conoscenza dei vari rischi.
5. Facebook 360°: scopriamo qualcosa in più
Ultima notizia su Facebook per questa rubrica di digital marketing trends, promesso!
È di questi giorni la notizia del lancio ufficiale dell’applicazione di Facebook per i Gear VR. Ricordiamo che i Gear VR sono i visori di Samsung per la realtà aumentata.
Facebook 360 permetterà la visione di foto e video di Facebook a 360°. Inoltre, insieme ai contenuti della propria news feed ci sarà una sezione dedicata ai migliori contenuti pubblicati a 360°.
Le potenzialità, soprattutto in ambito marketing, sono infinite: starà solo alla nostra immaginazione creare contenuti per questa nuova applicazione.
6. Instagram Stories: arrivano i GeoStickers
Novità divertenti ed interessanti per il mondo delle Instagram Stories. Grazie all’ultimo aggiornamento dell’app è infatti possibile aggiungere degli Stickers particolari alle nostre storie.
Gli Stickers sono infatti legati alla nostra geolocalizzazione e saranno diversi di zona in zona. La guerra a Snapchat iniziata quelche mese fa è ormai ufficilamente aperta e chissà se tutti questi strumenti basteranno ad arginare la fuga di utenti verso i sempre più nuovi social network che tanto fan gola ai millennials.
7. Vi presentiamo Google, l’assistente di Google
Grazie al roll out già iniziato da qualche giorno si sta diffondendo sempre di più il sistema Google Assistent per tutti i dispositivi con Marshmallow o Nougat.
A differenza dei competitor però, pare che Google non abbia ancora dato un nome al proprio “assistant”. Se per Apple abbiamo Siri e per Amazone c’è Alexa, tutti si stan chiedendo quale sarà il nome scelto dall’azienda di Mountain View.
Ci ha pensato però Gummi Hafsteinsson, product manager di Google Assistant a rivelare quello che sarà il nome tanto atteso: Google.
Mentre gli utenti già fantasticavano su improbabili nomignoli, Gummi ha fatto sapere che il nome non poteva che essere Google per evitare perdite di riconoscibilità del marchio. Il ragionamento alla base è molto semplice. Immaginatevi di dover fare una ricerca e di utilizzare il Google Assistant dal nome Pippo. A questo punto direste di effettuare una ricerca su Pippo e non più su Google, andando a depotenziare l’immagine del marchio.
Una scelta sicuramente intelligente, un’intuizione brillante che come sempre non può che farci applaudire alla genialità di Google.
8. Robot e pensiero: i nuovi confini della robotica
Passi in avanti nel mondo della robotica. Il Massachussets Institute of Technology (Mit) e l’università di Boston hanno infatti sviluppato un sistema di controllo mentale sulle macchine.
Da quel che emerge da quanto dichiarato, questo strumento è stato realizzato al fine di velocizzare il sistema di insegnamento alle macchine.
Al momento mancano i dettagli che a breve conosceremo tutti. Lo studio verrà infatti presentato alla Conferenza internazionale su robotica e automazione (Icra), in maggio a Singapore.
Chissà se un giorno le macchine davvero conquisteranno il mondo… ma uno scenario alla Matrix per fortuna è ancora lontano.
9. Digital Marketing Trends: la curiosità del “pitone emoji”
Ultima notizia della Digital Marketing Trends per questa settimana. E come promesso sarà molto divertente!
È stato creato, grazie a diversi incroci genetici, il primo serpente “digitale” al mondo. Si tratta di un pitone che, tramite diversi incroci naturali, ha sviluppato questa particolare pigmentazione della pelle che ricorderà sicuramente a tutti le emoticon sorridenti.
L’allevatore americano ha impiegato ben 8 anni per ottenere questo tipo di risultato. Sicuramente è un’esagerazione ma, con certezza, questo è il pitone reale più stravange al mondo.
Il suo nome? Emoji Ball Python!
L’allevatore non è il primo risultato straordinario che ottiene. Sono infatti decine gli esemplari “peculiari” presenti sul suo sito.
Ne volete alcuni esempi? Allora vi basta cliccare su jkobylkareptiles.com e prepararvi e vederne delle belle.