Un doodle per Anthoni Van Leeuwenhoek
Ormai ci siamo abituati ai doodle di Google, le strisce animate che ogni tanto appaiono nella home page del nostro motore di ricerca, per ricordarci un avvenimento importante, in alcuni casi incuriosendoci, perché ammettiamolo, certe cose non le sapevamo proprio. Ed è accaduto anche oggi: allo scoccare della mezzanotte infatti è apparsa una nuova dedicata al 384esimo anniversario della nascita di Anthoni van Leeuwenhoek. Se il nome risulta essere familiare per medici, biologi, microbiologi e naturalisti, probabilmente non è così per gli altri e allora vediamo di scoprire il motivo della dedica su Google.
Chi era
Iniziamo dalle presentazioni, chi era costuti? Era uno studioso olandese, ottico e naturalista per lo più, nato in questo stesso giorno del 1632 a Deft.
Motivo della fama
Appassionato, di ricerche micro-grafiche, la sua fama è dovuta al perfezione tecnica dei suoi strumenti fabbricati a mano che superano in precisione e potenza i microscopi dell’epoca. Egli aumentò la potenza di questi tramite l’uso di tecniche nuove di osservazione, applicando, ad esempio, specchi riflettenti concavi ed utilizzando fonti di illuminazione artificiale, nello specifico, non esistendo all’epoca l’illuminazione elettrica, la luce della candela.
Scoperta principale e l’applicazione del metodo sperimentale
Fu proprio il miglioramento del microscopio che gli permise di confermare quanto scoperto da Marcello Malpighi nel 1661 ovvero l’esistenza dei vasi capillari che formano una rete tra vene e arterie, oltre che l’identificazione dei globuli rossi nel sangue. Ma non è questo il suo merito più grande: a Van Leeuweenhoek si deve infatti la scoperta di quelli che lui chiamava animaletti, che nient’altro sono che i protozoi e batteri, rilevati in osservazioni sperimentali di più liquidi diversi. Oltre alla scoperta di numerosi protozoi e batteri, che solo con successive ricerche verranno individuati come agenti patogeni, di grande interesse nelle sue ricerche è l’applicazione rigorosa del metodo sperimentale moderno sostenuto da Galileo Galilei e perfezionato da Isaac Newton.
Altre scoperte
Non solo globuli rossi. Il suo microscopio li permise infatti di osservare con attenzione i tessuti animali e vegetali, è proprio a Van Leeuwenhoek che si deve la prima descrizione della struttura lamellare del cristallino.
Alcune Curiosità
Non solo scienza, ma anche alcune curiosità. Nonostante fosse un grande scienziato, cosa piuttosto insolita per l’epoca, non aveva una cultura latina, ma possedeva solo qualche nozione basilare di matematica e fisica e parlava e comprendeva solo ed esclusivamente la sua lingua natale. Quando poi le sue scoperte furono rese pubbliche, divenne una vera e propria rockstar dell’epoca tanto che persino lo zar Pietro Il Grande e la Regina d’Inghilterra gli fecero visita e a quanto pare lui fece aspettare entrambi perché non poteva interrompere i suoi importanti esperimenti. Un vero scienziato fino al midollo.