Tablet in trend negativo: crollano le vendite del 15%
Le vendite dei tablet continuano a calare: la tendenza è nota da parecchio tempo, ma la ricerca degli analisti di Canalys mostra dei numeri impietosi. Nel secondo trimestre del 2016 sono stati venduti 35 milioni di tablet, in calo del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; si tratta della cifra più bassa da tre anni a questa parte.
La ragione di questo calo è semplice:
«La competizione da parte degli smartphone e dei pc convertibili hanno indebolito molto questo settore»
In particolar modo, gli smartphone dotati di display sempre più grandi hanno reso in molti casi inutile l’acquisto di iPad e simili, ma il calo nelle vendite è causato anche dall’utilizzo per un lasso di tempo sempre più lungo dei tablet.
Jitesh Ubrani, senior research analyst di IDC ha riferito:
“La corsa alle prime posizioni è qualcosa che abbiamo già sperimentato in passato; un elemento dannoso per la crescita del mercato sul lungo periodo soprattutto quando prodotti convertibili possono essere visti come device unici e non sempre sostituti del PC”.
Quindi, la maggior parte dei consumatori sembra stiano preferendo i 2-in-1 e detachable da affiancare al loro computer in ufficio piuttosto che i tablet, che godono di un’estrema mobilità e versatilità ma limitati quando le necessità si fanno maggiori.
La differenza, più che l’hardware, la fa il software. Sia gli iPad di Apple che i Galaxy di Samsung, due dei marchi che più di altri hanno sofferto la perdita di interesse nel settore, supportano accessori e gadget tesi a estendere la produttività in mobilità, come mouse e tastiere. Ma iOS e Android non possono contrastare le funzioni e lo spirito di adattamento di Windows 10, nato proprio per essere cross-platform e interoperabile.
Unità vendute

Vendite tablet
Nel secondo trimestre Apple ha aumentato la sua quota di mercato, che ha raggiunto il 28%. Il secondo posto lo occupa invece Samsung, che ha venduto 6 milioni di unità arrivando al 16%. Seguono, con vendite di poco superiori ai due milioni, Lenovo (7%) e Huawei (6%). Dati molto simili vengono forniti anche dall’analisi condotta da IDC, che sottolinea però come la stragrande maggioranza (65%) dei tablet venduti sfrutti il sistema operativo Android.
Le uniche notizie positive per questo mercato si vedono nel settore business, alla quale l’analista TuanAnh Nguyen spiega che:
“Il Surface Pro di Microsoft e l’iPad Pro confermano come ci sia una crescente richiesta nei tablet per uso professionale. La richiesta business-to-business non spingerà le vendite fino ai livelli che si sono visti nel passato, ma la transizione a Windows 10 e l’arrivo del nuovo sistema operativo multitasking Android Nougat dovrebbero fornire una buona opportunità per aumentare ancora le vendite in questo segmento di mercato”.