Splitit, la condivisione delle spese ora è digitale
Splitit, startup tutta italia, è la nuova piattaforma online che consente in modo rapido e veloce di creare una colletta digitale per moltissimi scopi come matrimoni, lauree, compleanni, viaggi e escursioni tra amici e parenti. L’idea è proprio quella della condivisioni delle spese per uno scopo comune attraverso la creazione di una pagina personalizzata e una lista pubblica o privata, invitando i tuoi amici tramite sms o mail, ovviamente con la possibilità di condivisione sui social media. Per aumentare la community di riferimento, Splitit da inoltre la possibilità di effettuare la donazione anche agli utenti non registrati.
Condivisione online e valorizzazione della community come elementi di successo di Splitit.
Abbiamo fatto una chiacchierata con Carlo Graziano, CEO & Founder Splitit.it, che ci ha raccontato il progetto:
1. Come nasce Splitit e quale è la mission del progetto?
Il progetto Splitit ha inizio qualche anno fa in Australia e precisamente a Sydney. Come accade per la maggior parte delle Startup l’idea parte da un’esigenza del proprio founder.
Venivo spesso incaricato di raccogliere le quote di partecipazione per eventi e cene a scopo sociale organizzate dalla squadra di pallanuoto per cui giocavo, e mi ritrovavo facilmente con diversi contanti da custodire e parecchio tempo speso in telefonate e a rincorrere la gente per le quote. Sfruttavano il mio accento italiano per fare una cosa scomoda: domandare soldi! Da qui nasce l’idea del “barattolo digitale” , icona per antonomasia della colletta.
La nostra mission da quando abbiamo rivoluzionato e rinnovato il portale lo scorso 2 novembre 2015 è rendere una piattaforma di raccolta fondi online utilizzabile da chiunque o quasi (abbiamo avuto anche una colletta di successo creata e gestita da un ottantenne,incredibile ma è cosi), e sensibilizzare un’utenza poco abituata ai pagamenti online come quella italiana all’utilizzo di piattaforme come la nostra. La nostra assistenza infatti è sicuramente uno dei punti di forza, rispondiamo alle mail sempre entro 1 ora, e abbiamo anche una chat online dove rispondiamo in tempo reale alle richieste dei nostri utenti.
2. Come funziona Splitit e cosa rende il servizio unico?
Splitit può essere usato per qualsiasi scopo, proprio qualsiasi: liste nozze, liste nascita, liste per il regalo di laurea o compleanno, raccolte fondi a scopo benefico, progetti privati e pubblici, per esaudire un sogno, ma è stato anche usato per il fantacalcio tra amici, per tornei sportivi e anche come semplice salvadanaio personale. La duttilità della piattaforma ci rende assolutamente unici nel genere, poiché grazie al ricco set di opzioni a disposizione è possibile creare sia una lista regalo online che una raccolta fondi senza trascurare nessun dettaglio.
Siamo l’unica piattaforma che consente la donazione anche agli utenti non registrati, incrementando cosi il processo di coinvolgimento di donatori occasionali.
Inoltre tra i vantaggi vi è anche la possibilità di creare una forte interazione con gli utenti attraverso un sistema di hashtag per categorizzare i contenuti. La pagina, presente nelle collette, consente al gestore della colletta e ai suoi ospiti di inserire commenti, caricare foto e video.
3. Che importanza date ai Social Media nella Vostra strategia e su quali canali siete maggiormente attivi?
Ai social media diamo ovviamente grande importanza, soprattutto per diffondere i contenuti del nostro magazine. Abbiamo diverse blogger che curano giornalmente il magazine che racconta storie di crowdfunding di successo, ma anche news dal mondo dei viaggi, universitario, mamme e wedding.
Mentre in un primo momento era Facebook il canale più usato adesso forse è Twitter il canale social che apprezziamo maggiormente (non a caso vi abbiamo conosciuto attraverso questo canale).
Non seguo personalmente i social, ma chiaramente controllo i risultati e che tutta la comunicazione sia allineata, e devo dire che in controtendenza con molte startup reputo Facebook il canale peggiore. Mi spiego meglio: i dati statistici dei post che mostra Facebook non corrispondono assolutamente alla realtà, fanno credere che alcuni contenuti sono più seguiti rispetto ad altri ma non è cosi e questo è facilmente riscontrabile giornalmente su Google analytics. L’assistenza clienti è assolutamente inesistente, e anche qualora dopo diverse settimane sei fortunato e ottieni una risposta, questa quasi sempre non risolve il tuo quesito. Come si fa, mi chiedo, in uno scenario del genere dove l’incertezza regna a fare grossi investimenti? impossibile.
4. Quali sono i progetti futuri per Splitit?
Abbiamo diversi progetti, sempre nell’ambito dei pagamenti condivisi. Di recente abbiamo vinto il primo premio al salone dei pagamenti di Milano per quanto riguarda i sistemi di pagamento innovativi, e in futuro vogliamo allargare il nostro orizzonte anche al B2C.
Quest’anno, che reputiamo l’anno zero, ci sono state donazioni per circa 500.000€. Crediamo che con le nostre forze e con il nostro già pronto piano di marketing riusciremo a raggiungere quota 4 milioni di euro raccolti nel 2017. Questo ovviamente grazie alle Loyalty dei clienti fidelizzati, alle numerose partnership in essere, e ovviamente al duro lavoro che io e il mio team svolgiamo giornalmente.
Di certo un investitore che crede nel nostro progetto potrebbe velocizzare il processo di crescita e farci affacciare anche ai mercati esteri prima di quanto possiamo fare da soli! Speriamo che si concretizzi l’opportunità il prima possibile.
In bocca al lupo ragazzi!