Secret App: l’applicazione per navigare anonimi sta per tornare
Siamo in un’era di edonismo digitale in cui le identità sono sempre più esposte su Internet e nascono una serie di applicazioni che promettono di mantenere l’anonimato sul web. Fra queste proprio Secret App, sviluppata da due ex di Google per condividere pensieri in anonimato.
In 16 mesi Secret ha raggiunto 15 milioni di utenti, di cui la maggior parte nelle prime settimane di lancio, per poi veder scemare progressivamente l’attenzione degli utenti.
Ma nonostante avesse raccolto 35 milioni di dollari di finanziamenti e si fosse guadagnata l’attenzione di Facebook, l’app ha deciso di chiudere.
L’app somigliava ad un social network basato sull’anonimato. Su Secret qualunque notizia, dalle scelte politiche alle frivolezze, rimaneva nascosta, senza il timore di essere scoperti.
Il suo co-fondatore, però, a favore di una comunicazione aperta e onesta, aveva deciso di chiuderla.
Ma è di pochi giorni la notizia uscita sui social proprio per mano del suo co -fondatore David Byttow, che sul suo profilo facebook ha lasciato un messaggio in cui annuncia: “Secret App sta per tornare, è troppo importante per non esserci”.
Questo cambio di rotta è avvenuto proprio grazie alle elezioni presidenziali di Trump e di come i social media abbiano giocato un ruolo fondamentale per la vittoria del neo Presidente americano.
“C’è troppa paura, e troppo poca consapevolezza di sé. Abbiamo bisogno di più consapevolezza, a cominciare dalla Silicon Valley”. Queste le parole del co-fondatore che utilizza l’idea di bolla dei social network per dire che le persone non possono esprimersi, perché c’è troppa paura di esporsi. Per queste ragioni vuole lanciare una nuova versione della sua app.
La lettura che si vuole dare della nuova versione della Secret App è quella di un app che aiuta ad esprimersi in piena libertà e cercare pareri favorevoli o contrastanti, ma senza il timore di essere giudicati, soprattutto dalle persone che si conoscono.