Questo 2018 si sta rivelando essere l’anno delle criptovalute cioè delle valute digitali. Dopo il lancio di Ethereum ed il boom del Bitcoin, ad entrare sul mercato è stato Ripple. Vediamo di cosi tratta e come funziona la criptovaluta per il market cap.
Cosa è
Ripple (XRP) è una valuta digitale che non esiste in forma materiale, ma trae origine da internet. La valuta virtuale è in circolazione dal 2013 e il suo protocollo è stato creato da OpenCoin, fondata a sua volta da Chris Larsen e Jed McCaleb. Lo scopo di Ripple, secondo quanto affermato dai suoi creatori, è quello di eliminare e superare le difficoltà e gli svantaggi del Bitcoin. L’idea alla base di Ripple è quella del sistema monetario P2P, ossia peer to peer: si punta a eliminare o comunque abbassare i costi di intermediazione sulle transazioni finanziarie (i costi ad esempio derivanti dall’intermediazione di una banca o di una carta di credito).
Come funziona
Proprio come il Bitcoin, Ripple opera su una piattaforma decentralizzatae su una rete open source, il che significa che gli sviluppatori hanno la facoltà di intervenire e modificare sempre secondo quanto previsto dalla normativa di utilizzo della valuta virtuale. Una caratteristica della rete Ripple non rintracciabile invece nel Bitcoin è la presenza di registri di transazioni chiamati Ledger, che permettono di monitorare gli scambi e completare le transazioni entro pochissimi secondi. Un altro elemento caratteristico della rete Ripple è la possibilità di scambiare e trasferire senza continuità di forma: posso trasferire dollari ad un destinatario che invece riceverà euro. La rete Ripple si compone di 3 parti: un network di pagamenti, una borsa e la stessa valuta (XRP) della quale abbiamo parlato fino a questo momento, ma come funziona tutto questo? Possiamo considerare Ripple e la sua rete come una versione più moderna dell’attuale sistema di intermediari finanziari, in quanto gran parte del suo funzionamento si basa sulla fiducia, ma andiamo per ordine e cerchiamo di fare luce con un esempio.
“B e C scelgono di fare un viaggio portando ciascuno un amico. B porta A e C porta D. A conosce soltanto B, mentre D conosce soltanto C. Immaginiamo ora che A e D, fino a quel momento sconosciuti, vadano a prendere un caffè, ma D non abbia i soldi per pagarlo. Il soggetto A pagherà per entrambi, e D proporrà di ripagarlo tramite Ripple. In questo modo D si indebiterà con C (suo amico che dunque saprà di rivedere il denaro), che a sua volta si indebiterà con B (il meccanismo è sempre lo stesso). B, infine, restituirà i soldi del caffè al suo amico A.”