Popcorn, ecco il virus per pc che chiede il riscatto
Un nome semplice, facile, che ti fa venire in mente qualsiasi cosa tranne un virus. Ma Popcorn è proprio questo: un virus informatico molto potente che blocca il computer e che chiede addirittura un riscatto di circa 780 dollari, da pagare solo attraverso bitcoin, per liberarlo.
Popcorn ricorda molto da vicino l’odiato Cryptolocker, il virus che nei mesi scorsi ha terrorizzato il web. In pratica funziona così: si riceve una mail inviata da una “falsa” istituzione. All’interno della mail si trova un link o un allegato che se cliccati infettano il computer. A questo punto tutte le informazioni e i dati presenti all’interno del dispositivo vengono criptati, ovvero ne viene cambiata l’estensione del file.
Al termine di questa fase appare la richiesta di centinaia di euro da trasferire agli hacker. Una volta effettuato il pagamento viene inviata una chiave di decriptaggio attraverso la quale è possibile liberare i file criptati.
Popcorn Virus: cos’è e come evitarlo
A lanciare l’allarme riguardo a questo nuovo malware informatico è stata la Polizia di Stato attraverso la pagina Facebook Una vita da social: “Non lasciatevi ingannare del nome dolce di Popcorn – scrive la Polizia di Stato -. Dietro l’immagine evocativa di momenti spensierati si nasconde un nuovo e potente ransomware. Questo non è un semplice virus o un malware qualunque, ma un potente programma malevolo in grado di bloccare il computer”
Ma Popcorn non blocca soltanto il tuo pc, ne codifica il disco fisso così da rendere praticamente impossibile il rientro in possesso del pc, se non pagando il riscatto richiesto. Un vero e proprio problema per gli utenti ma anche per le aziende, le quali immagazzinano numerose quantità di dati contabili e che potrebbero veder svanire tutto di colpo.
Oltre al pagamento però l’utente infettato dovrà necessariamente inviare il malware ad altri due amici presenti all’interno dei contatti della propria rubrica. Solo a contagio avvenuto e pagamento effettuato il virus abbandona il pc. In questo modo si crea una catena potenzialmente infinita e che potrebbe vedere in breve tempo milioni di computer infettati e inutilizzabili.
Chi c’è dietro il virus Popcorn?
La Polizia ed il Malware Hunter Team sono al lavoro per cercare di capire chi siano i responsabili di questa frode informatica. Secondo le prime indiscrezioni l’idea di Popcorn pare sia nata da alcuni studenti siriani esperti di informatica con l’obiettivo di raccogliere fondi al fine di superare le difficoltà economiche del Paese.
Per ora però niente di concreto, di certo c’è solo l’alto numero di computer infettati tramite questo ransomware. Ma esiste un metodo per salvarsi da Popcorn? Purtroppo preventivamente non è possibile mettere in atto nessun tipo di azione, per ora è possibile solo fare attenzione. E molta.