Sicuramente guardare le proprie serie tv preferite mentre si è sul posto di lavoro non è corretto. Ma nemmeno gli spoiler dei colleghi lo sono. E quindi proprio per prevenire questo tipo di problemi è nata un’estensione, Netflix Hangouts, di Google Chrome che maschera gli episodi da conference call dividendo lo schermo in quattro parti e così suddivisi: nei primi tre persone immaginarie e nell’ultimo il box con la puntata prescelta. In pratica mentre voi fate finta di lavorare potrete guardare senza alcun intoppo l’episodio mancante o il finale di stagione. Sempre a vostro rischio e pericolo, sia chiaro.
Come utilizzare Netflix Hangouts?
Utilizzare Netflix Hangouts è estremamente semplice. Il primo passo da compiere è scarica l’estensione da Chrome Web Store, installarla e dare l’autorizzazione, sempre tra le impostazioni di Chrome, alla voce “Consenti accesso automatico ai seguenti siti“. Per attivarla, invece, è necessario attendere il momento in cui verrà utilizzata la versione web di Netflix. Una volta effettuato il login al proprio account basterà cliccare sul pulsante dell’estensione per vedere modificarsi istantaneamente il layout della scheda aperta.
Ma è interessante conoscere anche chi ha creato questa estensione, ovvero MSCHF Internet Studios. Per molti, in verità, il nome sarà sconosciuto ma chi ha dimestichezza con le notizie dal mondo del web conoscerà senz’altro Times Newer Roman, font creato sulla base del ben più noto Times New Roman ma che modifica la larghezza dei singoli caratteri in modo tale da renderlo difficilmente distinguibili.
Ma di progetti bizzarri MSCHF ne ha creato parecchi, tra cui The Persistance of Chaos in collaborazione con l’artista Guo O Dong, ovvero un vecchio netbook Samsung NC10-14GB in cui sono stati inseriti sei tra i virus malware più potenti mai creati: ILOVEYOU, MyDoom, SoBig, WannaCry, DarkTequila e BlackEnergy. Quindi essenzialmente un computer inutilizzabile, custodito all’interno di una teca, ma che è stato venduto all’asta per 1,3 milioni di dollari. Un progetto di successo, verrebbe da dire.
