Kit HeartSwitch: nasce la biodomotica assistenziale
Il Kit HeartSwitch (Cuore Interruttore), rivoluzionario e innovativo, nasce da un’idea di Clemente Cipresso, esperto in fisiopatologia cardiocircolatoria e da Arturo Verde, informatico e maker. L’obiettivo primario è quello di aiutare i disabili o allettati che hanno difficoltà a compiere le piccole attività quotidiane.
Nella nostra odierna società, caratterizzata da un crescente invecchiamento demografico, il mondo della terza età richiede una particolare attenzione. In quest’ottica nasce la domotica assistenziale, proprio per soddisfare le esigenze degli anziani o, in generale, di tutti coloro che non sono autosufficienti. Con uno scopo principale: creare spazi di vita autonoma confortevoli e sicuri.
I due giovani soci stanno perfezionando un dispositivo capace di sostituire la volontà del nostro organismo e quella della nostra mente. Aprendoci al mondo della cardio domotica.
Come funziona il Kit HeartSwitch
Non sei più tu che con un movimento fisico ti sposti e azioni dei dispositivi, ma è il tuo battito cardiaco. Il Kit HeartSwitch si compone di un bracciale, un applicativo software e un adattatore elettrico universale. Lo strumento permette di attivare o disattivare apparecchiature elettriche mediante dei segnali provenienti dal cuore. Sono le variazioni dei battiti che danno gli input che il bracciale trasmette con tecnologie a basso consumo. Ad esempio, mettiamo che verso sera la nostra frequenza cardiaca sia intorno ai 75 battiti al minuto. Quando stiamo per addormentarci HeartSwitch intercetterà il range di frequenza di circa 55 battiti (tipico della fase del sonno). Allora invierà un “segnale” che farà chiudere le tapparelle. Una volta campionato il segnale viene elaborato dall’app sul proprio dispositivo mobile all’attuatore elettrico WiFi che attiva o disattiva i dispositivi. Basterà mettere una presa all’elettrodomestico interessato per raccogliere gli impulsi del braccialetto.
La finalità
Il Kit HeartSwitch intende realizzare dispositivi elettronici per soggetti con disabilità, anziani non autosufficienti e strutture sanitarie ed asili nido. Vuole offrire servizi integrati in tutta la filiera produttiva per soddisfare un’esigenza di assistenza domotica partendo dal battito del cardiaco (innovazione di processo). Ma anche, la possibilità di poter scegliere da prodotti già esistenti o richiederne la personalizzazione da parte dell’utente finale. Ad esempio poltrone intelligenti, macchinetta del caffè che si aziona da sola al risveglio, tapparelle e finestre che si aprono o chiudono autonome (innovazione di prodotto).
Nell’ottobre del 2016 il brevetto dell’algoritmo Heartswitch è stato depositato presso la Camera di Commercio di Catania.
La mission
L’invenzione ha un forte imprintig umanitario rivolto all’assistenza. Oltre agli interessi finanziari degli investitori, lo scopo ultimo è quello di arrivare alle persone, o meglio, a migliorare evidentemente della vita di alcune persone.
Per saperne di più puoi visitare il sito alla pagina: www.heartswitch.eu