Uno smartphone che permette anche le azioni di blockchain. E’ l’idea basata su Exodus, il cellulare basato sulla tecnologia HTC che permette la transizione di criptovalute in maniera sicura. HTC non è il primo produttore di telefoni ad annunciare un dispositivo blockchain. Nello scorso mese di aprile, Sirin Labs ha annunciato che Foxconn produrrà il suo telefono chiamato Finney. La società taiwnese sta anche considerando se abilitare Exodus all’acquisto mediante pagamento in criptovaluta.
Sicurezza
Come detto HTC Exodus sarà uno smartphone che permetterà ai proprietari di conservare i propri dati e criptovalute in forma privata e protetti sul dispositivo piuttosto che su servizi di cloud, dove le informazioni sensibili potrebbero essere più facilmente compromesse e rubate. HTC afferma che ogni telefono servirà come proprio nodo blockchain, parte della rete che contribuisce a rendere sicuri i sistemi blockchain.
Supporto
Alla guida del team che si sta occupando dello sviluppo dell’HTC Exodus c’è Phil Chen, il creatore del visore Vive VR di HTC, il quale ha dichiarato sullo smartphone con blockchain: “Attraverso Exodus, siamo entusiasti di supportare i protocolli come Bitcoin, Lightning Networks, Ethereum, Dfinity e altro. Vorremmo supportare l’intero ecosistema blockchain e nei prossimi mesi annunceremo molte altre partnership entusiasmanti.” L’HTC Exodus è un progetto separatamente dal business dei telefoni principale di HTC, non ha nulla a che fare con l’evento di lancio di uno o piu’ nuovi smartphone che HTC ha prorgammato per il prossimo 23 maggio.