Un congresso interamente dedicato al settore dell’app economy; una novità assoluta nel panorama nazionale e che andrà in scena dal 4 al 6 Dicembre a Milano. Il nome dell’iniziativa è AppShow e l’obiettivo sarà quello di scoprire tutte le ultime novità in fatto di mobile app.
AppShow a Milano: l’evento
AppShow sarà anche un momento dove poter ricercare nuovi spunti e idee per creare nuove app mobile, ma anche un modo per poter scambiare esperienze e poter fare network con i protagonisti più importanti a livello internazionale di questo settore.
La tre giorni milanese, in programma al nhow Milano in Via Tortona, sarà ricca di workshop, demo e conferenze. I temi dell’evento saranno il cognitive computing, il mobile marketing, i big data, la cybersceurity ma anche la realtà virtuale e l’Internet of Things. Tra le realtà ospitate ci sarabbo Meetic, JustEat, BlaBlaCar, DriveNow e The Fork, tutti casi di successo.
AppShow però può sembrare un appuntamento dedicato solo agli esperti e agli addetti ai lavori, ma non è e non sarà così. L’evento milanese si propone come un evento trasversale, ovvero in grado di accrescere le conoscenze di chi già opera in questo settore ma anche di avvicinarsi e aprirsi a chi è solamente incuriosito da questo mondo. Un settore, quello delle app mobili, che rappresenta ad oggi 3,4 miliardi di utenti globali e che vale circa 1.300 miliardi di dollari. Numeri da capogiro, insomma.
AppShow sarà anche un evento “informativo”, infatti attraverso i numerosi speech si cercherà di mostrare, una volta di più, quanto le app abbiano modificato la nostra vita e la nostra quotidianità.
Ma perché per un evento di portata internazionale di questo calibro è stata scelta proprio l’Italia a fare da sede? Ce lo dice Anna Paladino, direttrice dell’evento: “l Politecnico di Milano stima che in Italia la Mobile & App economy abbia superato i 37 miliardi nel 2017, pari al 2,3% del PIL, in un paese in cui l’88% della popolazione possiede uno smartphone. Con questi dati alla mano risulta chiaro che la scelta dell’Italia, come sede dell’AppShow, non sia affatto casuale”.