A partire dal 19 marzo, Actions on Google, la piattaforma di sviluppo che permette agli sviluppatori di terze parti di creare applicazioni specifiche per l’Assistente Google, è presente anche in italiano. Sarà quindi possibile anche nel nostro Paese le prime app create appositamente per l’Assistente Google su telefoni Android e iPhone: attraverso la sezione Esplora gli utenti potranno utilizzare l’Assistente Google per interagire con i servizi che amano di più. Per attivare le App basterà fare la domanda all’Assistente Google: “Ok Google, chiedi a…” oppure “Ok Google, parla con…” o ancora “Ok Google, passami…”.
Cosa è Actions on Google
“L’Assistente Google riunisce le tecnologie e le innovazioni a cui lavoriamo da anni, dal Knowledge Graph all’elaborazione del linguaggio naturale. In genere lo utilizziamo per trovare risposte ai nostri quesiti online, riprodurre musica, impostare promemoria o eseguire calcoli matematici, il tutto senza dover digitare sulla tastiera. Ma per essere un assistente a tutti gli effetti, dovrebbe essere in grado di connettere gli utenti attraverso le app e i servizi che usano tutti i giorni – spiega il blog post. – Per questo nel 2016 abbiamo introdotto Actions on Google, la piattaforma di sviluppo per l’Assistente Google. Actions on Google permette agli sviluppatori di terze parti di creare applicazioni specifiche per l’Assistente Google semplicemente appoggiandosi alle tecnologie all’avanguardia di Google nell’elaborazione del linguaggio naturale. E’ possibile così sviluppare app di conversazione bidirezionale per l’Assistente Google, dai giochi a quiz alla meditazione e persino alla domotica”.