Verybello chiude: naufraga il sito web del Ministero dei Beni Culturali
Chiude Verybello.it, il portale creato dal Ministero dei Beni Culturali per promuovere gli eventi in Italia ai turisti nel periodo di Expo. Il dominio – che era intestato al Mibact, è stato lasciato scadere alla fine del mese scorso ed è stato immediatamente registrato da una società privata, dal nome di AlicomSwiss, che ha pubblicato una pagina di raccolta indirizzi e-mail con la dichiarazione:
“Il nuovo sito presto online”.
Per il momento non si sa nulla su quando sarà online, ma sicuramente non sarà il sito con cui il Ministero, negli annunci fatti due anni fa dal ministro Franceschini voleva replicare su scala nazionale il lavoro fatto per Expo 2015 e creare il portale degli eventi in Italia ad uso e consumo dei turisti stranieri.
Verybello, un nuovo modo di viaggiare

Il ministro Franceschini su Verybello
“Verybello”, il sito del governo nato per promuovere il turismo in Italia durante l’Expo, era partito con delle frasi abbastanza incoraggianti:
“VeryBello è un nuovo modo di viaggiare in Italia attraverso la nostra straordinaria offerta culturale”.
Una piattaforma digitale interattiva che, attraverso un linguaggio immediato e visivo, racconta l’Italia da un punto di vista inedito.
Un progetto che nasce appositamente per Expo, ma che ha l’obiettivo di guardare oltre. Grazie infatti al contributo delle istituzioni coinvolte dal Mibact, Regioni e Comuni, è nata una rete aperta in grado di garantire continuità al progetto.
Infatti ha portato a ben 500.000 accessi, in soli 6 ore. Il ministro Dario Franceschini ha subito affermato:
“Invieremo 3mila e-mail ai siti giornalistici offrendo di prendere il banner di VeryBello, Gratuitamente. Dobbiamo sfruttare questa occasione per promuovere al massimo la nostra offerta di turismo culturale”.
I contenuti di Verybello

Verybello
Tutti i contenuti del sito erano un esempio di come non si realizza un sito web, in quanto mancava l’accessibilità, le versioni della lingua desiderata – come quella inglese.
Atro errore era la digitalizzazione, in quanto se si scriveva la scritta “verybello.it” sul proprio browser, ci si trovava davanti ad una pagina vuota, con un avviso misterioso: «Il nuovo sito presto on line». Poi c’è un modulo per richiedere informazioni, dove inserire nome, cognome, numero di telefono ed un eventuale messaggio. Il problema è che se si compila il modulo e lo si prova ad inviare, non succede un bel niente, l’invio non funziona.
Insomma il sito, costato 35mila euro più iva per ideazione e realizzazione, è in stato di totale abbandono. L’amministratore del dominio risulta essere Onofrio Cutaia, che poi è il direttore dello Spettacolo dal Vivo del ministero di Franceschini.
Proprio per questo il sito era stato oggetto di numerose polemiche online per la realizzazione considerata da molti addetti ai lavori poco professionale. Critiche che avevano causato la risposta immediata sul social Twitter, proprio del ministro Franceschini che invece ne lodava il gran numero d’accessi sin dal primo giorno.