A Londra arrivano i mini bus senza guidatore
A Londra arrivano i minibus senza guidatore. Dopo gli Stati Uniti d’America e l’Asia, anche in Europa è partita la sperimentazione dei primi sistemi di trasporto senza conducente. Ad essere la capofila di questo nuovo sistema di trasporto è stata la capitale Brittanica che, nella zona di Greenwich, ha istituito i primi mini bus senza pilota che possono trasportare all’incirca 100 persone. Si tratta di una sperimentazione che, in caso di successo, potrebbe diffondersi in tutta la City. Il Greenwich Automated Transport Environment (GATEway) project è aperto a tutti e chiunque può iscriversi per sedersi a bordo del mezzo a guida automatica. In cambio dell’esperienza in anteprima, i partecipanti saranno chiamati a rispondere ad alcuni questionari e a dei colloqui individuali che permetteranno alle autorità di acquisire informazioni utili per perfezionare il funzionamento di questi veicoli per una loro introduzione futura.
Sperimentazione su strada
Finora in Gran Bretagna le sperimentazioni, avviate dall’Università di Oxford, potevano essere effettuate solo su circuiti privati, dove però le possibilità di test sono limitate. I mini bus in circolo a Londra sono prodotti dalla compagnia Oxbotica e sono stati progettati per andare non oltre alla velocità di circa 16 chilometri orari. Una misura di sicurezza per impedire che si possano verificare spiacevoli incidenti. La vettura, inoltre, non ha volante, né freno, e sarà testata in un percorso nei pressi della O2 Arena, un’area frequentata anche da pedoni e ciclisti. Oltre ai passeggeri, per questioni di sicurezza, a bordo dei minibus sarà sempre presente un autista in grado di prendere le redini del mezzo in caso in cui qualcosa andasse storto.
Il progetto
Questi mnibus fanno parte di un investimento di 8 milioni di sterline per testare i veicoli a guida automatica dato che il Governo ha deciso di far circolare i veicoli senza guidatore per le strade della Gran Bretagna dal 2020.