Facebook Parents: il nuovo Parents Portal per i genitori
Si chiama Facebook Parents ed è una guida utile per chi cerca di gestire il lavoro più difficile al mondo, il genitore. In un vita sempre più vissuta in rete ormai tutto è accessibile ma non facile capirne i limiti. Così è arrivato, sul social network di Mark Zuckerberg, un portale pensato per le mamme e i papà che si vogliono informare. Per una sicurezza personale ma soprattutto dei propri figli. Perché sono milioni i genitori che ogni giorno si connettono a Facebook. Accedono per chiedere consigli nei gruppi, per condividere foto dei propri pargoli o anche solo per avere un contatto con parenti lontani. Altri sono curiosi di capirne il funzionamento quando i figli si sono già iscritti. Da queste motivazioni è nata l’idea di creare una nuova sezione online.
Una pagina dedicata a tutti coloro che hanno dei dubbi riguardo alla piattaforma più popolare al mondo. Tanto visibile da essere frequentata da quasi due miliardi di persone in tutto il pianeta. E tanto influente da catalizzare i minori fino a 15 anni per più tempo rispetto alla televisione. Uno studio ha infatti rilevato che i ragazzi passano in rete circa 15 ore ogni settimana contro le 13 dedicate alla tv. Inoltre, un minore su tre accetta amicizie sul web da estranei.
Dentro Facebook Parents
Nel portale i genitori troveranno una serie di video e linee guide sul funzionamento di Facebook, i consigli per dialogare con i figli sulla sicurezza online e consigli di esperti da tutto il mondo che offrono risorse pensate appositamente per i loro. Ci sono suggerimenti per la prevenzione base: come creare una password sicura o bloccare e segnalare i contenuti non idonei. Inoltre si argomenta di privacy e cyberbullismo. Facebook Parents è tradotto in oltre 50 lingue, naturalmente anche c’è anche l’italiano. Quindi, per chi ha figli adolescenti si trovano consigli utili per destreggiarsi nella navigazione in rete e sulla tutela dei propri cari.
Il nuovo portale si va ad aggiungere al Safety Center aggiornato a novembre.
Lo scopo di questo nuova funzione dovrebbe essere duplice. Da una parte tutelare i minori, dall’altra attirarli ancora di più sulla piattaforma. Vedremo se funzionerà.