La generazione Z non può vivere senza YouTube
Quali sono le piattaforme che vengono utilizzate dalla Generazione Z? E come influiscono nella loro vita quotidiana?
La Generazione Z, ovvero la popolazione identificata dopo i Millennials non ha dubbi. Il 95% dei nati dalla seconda metà degli anni novanta o dagli inizi del 1995 fino al 2010 afferma che YouTube, il video social network più popolare al mondo (al primo posto tra i social network c’è solo il colosso Facebook), è la piattaforma che utilizzano maggiormente nella loro vita quotidiana.
La ricerca, condotta da Tubularisights, afferma inoltre che al secondo posto della classifica è presente Instagram per il 69%, seguito da Facebook per il 67% a parimerito con Snapchat, seguito da Twitter per il 52%.
Al fondo della classifica, abbiamo tutti i social media di importanza minore per la Generazione Z come Google Plus (37%), Pinterest (33%), Tumblr (29%).
I giovanissimi quindi amano principalmente esperienze online basate sul coinvolgimento video, trend assolutamente in linea non solo su YouTube ma anche su tutti gli altri social network, in cui la maggior parte dei contenuti che vengono condivisi riguarda appunto creazioni video.
Un dato molto interessante è quello relativo agli altri social network che per la Generazione Z, assumono un’importanza sempre maggiore come Twitch.tv, la piattaforma di video streaming usata principalmente dal mondo gaming (utilizzato al 18%). Altra piattaforma molto utilizzata è Musical.ly, l’applicazione musicale che consente di “diventare una star del web” tramite contenuti video (utilizzata al 14%).
YouTube Generazione Z, gli Influencer sono un traino per l’acquisto
Amanti dell’universo web e nativi digitali, la Generazione Z, inoltre si fida molto dei consigli degli Influencer per le loro esperienze d’acquisto. Infatti il 48% dei giovani è interessata a consigli di Influencer relativi ai prodotti cosmetici, il 41% relativi al prodotti o accessori e il 70% relativa al mondo tecnologico.
Quindi più una “celebrità” parla del prodotto o brand, più la Generazione Z si sente sicura della qualità e bellezza di tale prodotto ai fini dell’acquisto. Gli Influencer incentivano quindi l’acquisto, meglio ancora se i contenuti di promozione sono video inseriti in piattaforme come YouTube o Instagram.
La Generazione Z non ama i banner pubblicitari, statici con zero coinvolgimento
La generazione Z è infatti con le antenne sempre accese nei confronti di creatività ad alto impatto visivo, fattore molto importante da tenere a mente per le aziende nel momento in cui si attivano strategie marketing per i giovanissimi. Allo stesso tempo, la maggior parte della Generazione Z si lascia influenzare (per il 54%) da marchi utilizzati dagli Influencer sui loro canali social.
Cosa ben diversa su altri tipi di pubblicità lanciate dalle aziende: solo il 19% è influenzato dai banner pubblicitari o la web site aziendale, il 27% dagli articoli sponsorizzati. Si alza un pò di più la percentuale, ovviamente, sui video pre roll (43%) e sulle pubblicità in TV (51%).