Vero, cos’è e come funziona l’app del momento
Un progetto molto ambizioso: potrebbe essere definito così l’obiettivo che si è posto Vero, l’app ideata e prodotta da Hayman Hariri, il figlio dell’ex primo ministro libanese, due anni fa e che vuole spodestare Instagram. Ma il successo è arrivato soltanto negli ultimi mesi; infatti l’app è entrata di diritto nella classifica delle più scaricate al mondo grazie ai circa 500 mila download giornalieri. La curiosità principale riguarda la forma di promozione della stessa app, infatti è proprio attraverso Instagram, con l’hashtag #Vero che gli utenti ne sono venuti a conoscenza.
Vero: come funziona il nuovo social network?
La prima novità fondamentale riguarda gli algoritmi, i quali spariranno per lasciare spazio esclusivamente al criterio dell’ordine cronologico. Quindi l’utente non vedrà più post consigliati in base a comportamenti precedenti in piattaforma, news feed e tutte queste altre dinamiche che caratterizzano gli altri social.
Iscriversi a Vero è abbastanza semplice: basta inserire il proprio nome oppure un nickname da verificare attraverso la mail e il numero di telefono, grazie all’utilizzo di un codice alfanumerico per il primo accesso. In questo modo l’utente potrà immediatamente vedere quali contatti hanno già attivato un profilo sulla piattaforma e mettersi in contatto con loro. I suggerimenti, almeno nelle prime fasi, ci saranno ma riguarderanno soltanto dei personaggi noti da seguire e non contenuti sponsorizzati.
Ma come funziona l’app Vero? Ogni utente ha la possibilità dividere i propri contatti in tre gruppi distinti: amici intimi, amici e conoscenti. Questa suddivisione non verrà notificata agli utenti interessati ma servirà soltanto all’utente per decidere di volta il volta il pubblico dei propri post.
All’interno di Vero si trovano delle categorie definite, infatti uno degli obiettivi dell’app è quello di rendere ancora più semplici le ricerche di nuovi contenuti. Le categorie presenti sono: Luoghi, foto, musica, film, tv e libri. Rispetto agli altri social però c’è una differenza, infatti Vero non monitorerà i comportamenti degli utenti con l’obiettivo di suggerire quelli più affini ma lascerà libertà di scelta ad ogni accesso.