Vendite Droni 2017, trend sempre più in crescita
I droni da ormai qualche anno hanno preso campo nel settore dell’hi-tech. Ma il trend è in continua crescita, infatti secondo l’ultimo rapporto NPD ogni anno le vendite si raddoppiano. Negli Stati Uniti il dato è ancora più eclatante: nell’ultimo anno i droni sono aumentati di quasi il 120%.
Vendite Droni 2017: i dati delle vendite
Il 2017 è iniziato col botto per il settore, infatti sono proprio i droni più costosi, ovvero nella fascia sopra i 1000 dollari, a guidare la classifica dei ricavi. Subito dietro invece i dispositivi di fascia media, cioè quelli dai 300 dollari in su. Ma quali caratteristiche hanno i dispositivi più venduti? Innanzitutto devono avere la funzionalità di pilota automatico, una caratteristica molto richiesta per gli amanti di questi velivoli, e quella di follow, ovvero devono essere in grado di seguire le persone.
Quelli equipaggiati con la prima funzionalità hanno vendite 5 volte superiori rispetto a quelli che non la prevedono, mentre quelli in possesso della seconda caratteristica vengono venduti 19 volte più velocemente rispetto agli altri.
C’è un altro dato interessante: durante le festività natalizie del 2016 negli Stati Uniti i droni più venduti sono risultati quelli compresi tra i 50 e i 100 dollari: questo conferma come il trend si sia allargato a macchia d’olio e sia riuscito a sfondare anche nel settore dei giocattoli. In quel periodo infatti i modelli a buon mercato hanno rappresentato il 42% delle vendite americane di droni. Nei mesi precedenti invece questa particolare percentuale era scesa fino al 25%.
Il futuro del drone
A giudicare dai dati il futuro del drone sembra più che roseo: per adesso le vendite infatti promettono ottimi risultati sul medio periodo. Considerando poi che le novità non tarderanno ad arrivare gli introiti potranno essere ancora maggiori. Ad esempio sono attesi i nuovi droni DJI per il NAB 2017 a Las Vegas. Già dalla reazione degli addetti ai lavori si potrà capire molto di più, anche se l’ultima parola spetta come al solito ai consumatori.