Trend Startup 2017, le 8 assolutamente da seguire
L’intelligenza artificiale (AI) e le macchine industriali stanno contribuendo a guidare l’economia nel settore della tecnologia, nel 2017.
Quando il sito “CIO.com”, un sito progettato per aiutare i giornalisti in contatto con le fonti, ha chiesto quali sono le tendenze preferite da guardare nel 2017, la stragrande maggioranza degli intervistati ha affermato proprio l’intelligenza artificiale.
Nei successivi anni, l’intelligenza artificiale aiuterà le aziende a “disturbare i settori che non sono stati completamente interrotti”, afferma Anthony Glomski, direttore di AG Asset Advisory, una società di consulenza finanziaria.
Andiamo a vedere quali sono le categorie di tendenze che saranno presenti nel 2017:
Intelligenza artificiale e macchine di apprendimento

Intelligenza artificiale
Nel 2016, le grandi imprese hanno investito risorse nella realizzazione delle più famose tecnologie avanzate, utilizzando AI, secondo Ludo Ulrich, responsabile delle relazioni al ornitore di CRM provider Salesforce.
Una tecnologia abbastanza avanzata per lasciare che le aziende più piccole prendono parte alla rivoluzione dell’ AI, in quanto la maggior parte delle università hanno iniziato ad offrire delle lezioni a tutti gli studenti, mediante utilizzi di strumenti per l’intelligenza artificiale.
Ora che la vera importanza e l’impatto dell’ AI è stato scoperto ed è diventato più accessibile rispetto agli anni passati, il 2017 sarà l’anno in cui ci saranno nuove metodologie all’azione, su tutti i campi permettendo delle start-up indirizzati soprattutto ai giovani, per le nuove innovazioni future, aferma Ulrich. L’intelligenza artificiale viene applicata in tutti i settori ormai, come i robot, veicoli autonomi, elettronica di consumo, così come applicazioni e servizi quali assistenti personali virtuali e consulenti intelligenti.
Chatbot
I chat bot, o chatbot, sono dei programmi che simulano una conversazione tra robot e essere umano. Questi programmi funzionano o come utenti stessi delle chat o come persone che rispondono alle FAQ delle persone che accedono al sito. Il loro sviluppo è ad uno stadio bassissimo. La loro capacità di colloquiare in modo lineare e congruo è limitata. Tuttavia il loro impiego risulta già da ora più che utile. Fin dai primi sviluppi della scienza informatica, in collaborazione con altre discipline gli studiosi hanno cercato di riprodurre attraverso l’ausilio di macchine processi cognitivi tipicamente umani.
L’intelligenza artificiale è una delle tecnologie che sta aiutando a rendere principali le chatbots. Grazie all’ AI, chatbot che abbiamo visto al centro della scena nel 2016, li rivedremo ancora più innovativi nel 2017 in particolare in azienda.
Le aziende saranno sempre più attratte dalle chatbots per contribuire a ridurre la spesa per il servizio clienti, le assicurazioni e i servizi finanziari.
“Chatbots sarà ‘caldo’ semplicemente perché non c’è molto da guadagnare.” Più del 85 per cento delle interazioni con i clienti non includerà un essere umano entro il 2020, e chatbots sarà l’applicazione consumer n ° 1 di AI nel corso dei prossimi cinque anni, secondo una ricerca di Gartner e TechEmergence, come riportato da Business Insider.
Cybersecurity

Cybersecurity
La sicurezza del cyberspace è oggi una delle esigenze principali di chi opera a garanzia degli interessi nazionali di un Paese. Per garantirla però è necessaria una vera e propria politica di cyber security che non si confronti solo con la componente tecnica e tecnologica del problema, ma che sia in grado di coglierne gli aspetti sociali, legali ed economici.
Le minacce al cyberspace hanno oggi forme diverse, diversi scopi e coinvolgono diversi attori. Professionisti della cyber intelligence, attivisti – o hacktivist data la dimensione in cui operano -, vere e proprie bande criminali possono acquisire informazioni da utilizzare in altri contesti, attaccare infrastrutture di vitale importanza per il Paese o la privacy dei singoli cittadini. Il cyberspace è oggi considerato, secondo l’approccio militare, un vero e proprio campo di battaglia e come tale ci si muove al suo interno anche in un’ottica intelligence.
Cybersecurity è stata spesso parlata nelle notizie del 2016, anche grazie alla cittografia del sistrema operativo di Apple iOS, per degli attacchi ransomware contro le imprese. Molti esperti prevedono una crescita continua nello spazio sicurezza informatica nel 2017.
Trasformazione digitale ed il Cloud
Nel 2017 le imprese saranno oggetto di una trasformazione digitale “su una vasta scala”, secondo la società di ricerca IDC (una società di pari livello CIO.com), abilitando il cloud, per una maggiore sicurezza. Ogni esercente di impresa, indipendentemente dall’età o dell’industria, deve diventare digitale, nel modo in cui i suoi dirigenti e dipendenti pensano, ciò che producono, e del loro funzionamento.
IDC ritiene che il cloud sarà un fattore primario di trasformazione digitale, e si prevede che entro il 2020, il 67 per cento delle infrastrutture IT aziendale e la spesa software sarà correlato alle tecnologie basate su cloud. Durante questa fase di transizione, quasi ogni impresa sarà un fornitore di servizi di cloud di servizi al proprio mercato.
AR e VR
In seguito del fenomeno della nuova applicazione per dispositivi mobile Pokémon Go, la realtà aumentata (AR) è ormai utilizzata da molte persone.
Il grande rivale di AR è proprio la realtà virtuale (VR), offre anche un potenziale interessante per le imprese nel 2017 e dopo. Nel corso del prossimo anno, il 30 per cento delle aziende sono attese a sperimentare con le nuove tecnologie AR e VR nelle loro iniziative di marketing.
IDC prevede che le due tecnologie AR / VR raggiungeranno i massimi livelli di adozione di massa entro il 2021, quando più di un miliardo di persone in tutto il mondo potranno accedere con regolarità applicazioni, contenuti e dati attraverso una piattaforma AR / VR”.
Legalizzazione della Marijuana
Dopo le elezioni presidenziali del 2016, in California, Massachusetts e Nevada si sono uniti per la legalizzazione della marijuana per scopi ricreativi. Un totale di 26 Stati e il Distretto della Colombia hanno ora delle leggi che permettono l’uso ricreativo o medico della marijuana.
Dispositivi Indossabili: wearable
Non ci sono dubbi: il futuro è wearable. Non solo la corsa di smartwatch, smart band, ed altri dispositivi connessi non sarebbe assolutamente minimamente destinata a fermarsi, ma ad essi si affiancheranno sempre di più occhiali a realtà aumentata, abiti smart e altri dispositivi in grado di tenerci connessi e controllati in qualunque momento della giornata.
Le ricerche hanno infatti individuati come negli ultimi due anni il mercato dei dispositivi indossabili sia più che raddoppiato, trascinato soprattutto dagli accessori dedicati al fitness. Assieme al giro di affari, però, è cresciuto notevolmente anche l’entusiasmo nei confronti degli wearable da parte del pubblico: se nel 2014 soltanto il 41% degli intervistati si era detto affascinato dalle potenzialità di questa tecnologia, e fiducioso in una sua adozione in ogni aspetto della vita quotidiana, nel 2016 la percentuale è salita al 57%.
Intelligent things sono degli oggetti e sono piazzati tra i primi 10 indirizzi strategici di Gartner per il 2017.
L’internet of Things va verso la realizzazione di modelli di programmazione rigidi”, sfruttando intelligenza artificiale e machine learning “per fornire i comportamenti avanzati e interagire in modo più naturale con l’ambiente circostante e con la gente “, afferma Gartner. Infatti circolano ormai tanti dispositivi intelligenti, come droni, veicoli autonomi ed elettrodomestici intelligenti, facilitando le azioni dell’essere umano mediante l’utilizzo della tecnologia nei dispositivi.