Trend Mobile: traffico dati in grande crescita
Lo smartphone ormai è diventato parte integrante della nostra quotidianità. Lo utilizziamo per qualunque attività come controllare la posta elettronica, chattare con gli amici, leggere le news e molto altro ancora. Era inevitabile dunque che il traffico dati incrementasse a dismisura, ma adesso ne abbiamo la conferma grazie all’ultima versione del Mobility Report di Ericsson. Ecco quindi il trend mobile dell’incremento del traffico dati che ormai diventa certezza, con un +79% su base annua, e per il futuro non si vedono cali o quantomeno assestamenti.
Trend Mobile: a cosa si deve il boom?
Una crescita così esponenziale del traffico dati si è registrata per merito dell’Asia, ma in particolare della Cina, i cui utenti hanno spinto l’utilizzo globale di tale traffico per smartphone ad aumentare del 140% tra la fine del 2017 e la fine del 2018. Un risultato monstre che può essere descritto anche attraverso altri numeri: nel Nord Est Asiatico, ad esempio, ha registrato una media di 7.3 gigabyte al mese di traffico, secondo solo al Nord America con 8,6 gigabyte.
E la mole di traffico, secondo il Visual Networking Index realizzato da Cisco, è destinata a salire con l’avvento del 5G, ovvero la connessione di nuova generazione che sarà disponibile a partire dal 2020. Questo cambiamento comporterà inevitabilmente un aumento della velocità medie delle connessioni passando dagli attuali 39 Mb per secondo ai 75 Mb per secondo nel 2022: già questo potrebbe essere un ulteriore stimolo a tale crescita. Proseguendo nell’analisi dei dati si evince anche che nel 2020 l’Asia, in quanto a volumi di traffico, supererà l’America del Nord e l’Europa arrivando a incanalarne il 43%.
Parlando di trend mobile però è necessario parlare anche di video, un contenuto che sarà sempre più centrale nel mondo digitale e non solo. Basti pensare che solo l’anno scorso occupavano il 60% circa del traffico globale e che nel 2024 saranno addirittura il 74%. Un quasi monopolio, verrebbe da dire.
Aumentando i volumi di traffico e i contenuti trasmissibili, aumentano anche gli attachi cyber. In questo caso si parla di un incremento del 174% su base annua. Un vero e proprio problema che speriamo venga risolto. Ne va della nostra privacy.