The ParKing: l’app per trovare parcheggio a Torino
Quante volte vi è capitato di tornare a casa e di girare tantissimo prima di trovare parcheggio? Magari vi è successo anche poco fa. E allora cosa farebbe comodo in questo caso? Una app che vi aiuti a trovare un posto libero. Grazie a “The ParKing” trovare posteggio non sarà più un problema. L’app è stata lanciata a febbraio a Torino e sta riscuotendo moltissimo successo.
Come funziona “The ParKing”
L’utente parcheggia la sua macchina e inserisce sulla app la posizione dell’auto. Prima di andar via l’utente segnala alla comunità degli iscritti che il posto sta per liberarsi. In questo modo, tutti gli utenti che si trovano nel raggio di 150 mt dal posto libero che stanno cercando parcheggio, ricevono una notifica sul cellulare sul quale viene indicato il colore e il modello della macchina in partenza e possono andare ad occupare il posto che si libera. Chi è interessato “prenota” il posteggio, non rendendolo più visibile agli altri.
Il posteggio non è fisicamente riservabile. Se qualcuno arriva prima non gli si può dire nulla ma chi sta per andare via può aspettare il suo successore in modo che questi abbia il posto assicurato.
I creatori di “The ParKing” sono stati anche molto precisi nell’indicare i posteggi riservati ai soli residenti, liberi o a pagamento. Per coloro che non conoscono la zona c’è anche la possibilità d’impostare il navigatore che porta proprio davanti al posteggio libero. Il primo passo, però, dev’essere compiuto da chi per primo posteggia l’auto, geolocalizzandosi così da cedere più facilmente il parcheggio al prossimo.
L’app ha un costo di €1,99 ed è, attualmente, in versione pro senza banner pubblicitari cosicché possano essere individuati anche i posteggi liberi al di fuori dei 150 mt di raggio a disposizione. Lorenzo Marino, ideatore di “The Parking“, ha specificato che nella prossima versione dell’app verrà inserito anche un sistema audio che indicherà la presenza di un parcheggio con una notifica sonora. L’obiettivo è evitare che il guidatore continui a guardare lo smartphone distraendosi dalla guida.