Telefono senza batteria per chiamare? Si può!
Siamo in un periodo in cui l’evoluzione tecnologica nel campo della telefonia porta le aziende del settore smartphone a mettere sul mercato dei device che sono veri e propri gioielli tecnologici. Mai nessuno, però, ha pensato ad un telefono senza batteria.
Detto così ci potreste dei matti, ma il telefono senza batteria è l’ultima innovazione proveniente dagli States.
A portarci questa notizia, strana ma veritiera, è il portale Wired.com, che in questo articolo racconta l’ultimo prodotto sfornato dall’Università di Washington a Seattle esordendo con la prima frase pronunciata da Vamsi Talla, ricercatrice di informatica ed ingegneria: “Hello, hello. I am calling from a battery-free phone”.
L’audio si sente appena, ma è un grande passo in avanti, se si considera un particolare non di poco conto.
A ricevere la chiamata del telefono senza batteria non è stato un altro prototipo, ma uno smartphone Android.
Questo prototipo di telefono senza batteria ha la capacità di trasformare la luce ambientale in energia elettrica, grazie ai pannelli solari e fotodiodi di cui è dotato. Inoltre, la radiofrequenza e la trasmissione del segnale wifi vengono convertiti anch’essi in energia per mezzo di un’antenna.
Ciò comporta la possibilità, da parte del telefono senza batteria, di generare poche decine di microwatt.
Il motivo per cui, al momento, questo rimarrà un prototipo è dato proprio dall’analisi di quest ultimo dato. I telefoni cellulari tradizionali, basti pensare ad esempio ad un comune Nokia 3310, consumano ben 800 milliwatt durante una normale chiamata.
Facendo due semplici conti si evince che, al momento, questo telefono senza batteria si scaricherebbe rapidamente.
Però, con il tempo, il prototipo può evolversi sino a raccogliere energia nei dintorni sufficiente per le telefonate.
Il prototipo
La cosa certa è che prima di vedere sul mercato questo telefono senza batteria ci vorranno decenni, forse.
Però è bene parlare di questo prodotto e di cosa troviamo. Ha un tastierino numerico sensibile al tocco, il display (?) è un LED rosso che si illumina alla pressione del tasto, visto e considerato che i consumi di un touchscreen superano di netto l’energia incamerata dal telefono.
Fa ridere la questione “chiamate”: bisogna premere un pulsante per passare dall’ascolto al parlato, stile walkie-talkie.
Vamsi Talla, però, promette in futuro migliorie nella qualità della chiamata e un display E-ink per gli sms.
Facciamo un confronto minimal con un qualsiasi smartphone e capiamo al volo perché non avrebbe mercato.
Lo comprereste?
Diciamocela tutta, nessuno al momento comprerebbe un telefono senza batteria che permette solo chiamate.
Non come dispositivo principale, forse come telefono per chiamate di emergenza, ma in un futuro ancora lontano.
Infatti, se prendiamo un qualsiasi smartphone, anche di fascia bassa, noteremmo cosa non potremmo fare:
- navigare in web
- usare i social network
- usare i servizi di messaggistica
- scattare foto e realizzare video
- giocare con le app
- ascoltare la musica e tanto altro ancora.
Il telefono senza batteria è una bella novità ai fini di ricerca universitaria, senza un vero interesse dei consumatori.