Symantec acquista la compagnia LifeLock
La società di sicurezza informatica Symantec, società di sicurezza informatica e produttrice del software antivirus Norton, acquisirà la compagnia LifeLock, specializzata in sistemi di protezione dai furti d’identità, per 2,3 miliardi di dollari.
Gli accordi tra Symantec e Lifelock
L’accordo, che sarà finalizzato agli inizi del 2017, valuta LifeLock, un’azienda specializzata in servizi di protezione contro i furti d’identità, a 24 dollari per azione, il 16% in più rispetto ai 20,75 dollari a cui ha chiuso il titolo in Borsa venerdì scorso. Con questa acquisizione, l’azienda vuole spingere le vendite dei software della famiglia antivirus Norton.

Symantec
Il Ceo Greg Clark, in una nota ha riferito che:
“Il cybercrimine ha raggiunto livelli critici. Con l’unione di Norton e LifeLock saremo in grado di garantire una sicurezza informatica completa per i consumatori, segnando la trasformazione dell’industria della sicurezza, dalla protezione dal malware alla più ampia categoria della sicurezza digitale degli utenti”.
Anche grazie a questa evoluzione Symantec si aspetta ritorni finanziari da un’operazione che comunque è piuttosto onerosa.
Per finanziarla servirà infatti un nuovo indebitamento da 750 milioni di dollari, ma la software house conta su un aumento del prezzo di vendita medio delle sue soluzioni e su una maggiore fidelizzazione degli utenti.
Difendersi dagli attacchi ransomware

Protezione contro attacchi ransomware
Attualmente stanno crescendo anche il numero degli attacchi ransomware, quelli mirati alle imprese e sale il conto delle somme estorte come riscatto per i dati cifrati.
Numerosi gruppi responsabili di attacchi di questo tipo mettono in campo skill e strumenti che solitamente sono sfruttati nei casi di cyber-spionaggio: dallo sfruttamento di vulnerabilità software all’uso di programmi legittimi per accedere alla rete aziendale.
Le stime
Tra gennaio 2015 e aprile 2016, il 57% delle vittime dei ransomware continua a essere rappresentata da privati, però sono in crescita costante gli attacchi ransomware ai danni delle aziende. Il più colpito è il settore dei Servizi, con il 38% degli attacchi alle aziende.
Seguono il Manifatturiero con il 17% e, insieme al 10%, si piazzano i settori Finanziario-Assicurativo-Immobiliare e la Pubblica Amministrazione (PA). Il “riscatto” estorto alle vittime è più che raddoppiato, in media, passando da 294 dollari alla fine del 2015 agli attuali 679 dollari.