A sorpresa Iliad: 40 gigabyte a 6,99 euro
A distanza di pochissimi giorni torniamo a parlare di Iliad, la nuova compagnia telefonica quarta azienda a livello nazionale.
Torniamo a parlarne perché a sorpresa ieri pomeriggio ha annunciato una nuova offerta che mira a conquistare nuovi clienti.
La promozione che l’azienda ha lanciato sul suo sito internet potrebbe davvero creare nuovi scompigli sul mercato telefonico perché con il pacchetto mensile va a superare quella che attualmente è l’offerta di ho. mobile, la compagnia telefonica low cost creata da Vodafone e di cui vi parleremo in un prossimo articolo.
La nuova offerta Iliad prevede
- 40 gigabyte di traffico dati in 4G+ per sempre
- 3 gigabyte di traffico dati all’estero
- minuti illimitati
- sms illimitati
al prezzo di un euro in più rispetto alla precedente offerta di cui per tempo si è parlato (più 9,99 euro per l’attivazione).
Questa promozione presenta un’altra differenza: il trasferimento di chiamata dovrebbe essere a pagamento.
Potranno godere di questa offerta i prossimi 500 mila clienti, mentre potranno godere della precedente offerta da 5,99 euro con trasferimento di chiamata gratuito, due gigabyte di traffico dati per l’estero e 30 GB per l’Italia i prossimi 100 mila clienti.
Iliad e Fastweb vincono la battaglia contro Vodafone
Il milione di clienti conquistati non è il solo risultato positivo che Iliad ha ottenuto in questi ultimi giorni.
L’azienda italo-francese ha vinto una bella battaglia che qualche settimana fa l’aveva vista bersaglio di una richiesta di Vodafone e TIM all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria per qualche termine ritenuto ingannevole dalle due potenti compagnie nazionali.
Questa volta il Giurì ha accolto la richiesta di Fastweb ed Iliad in merito all’offerta Vodafone “All Inclusive Unlimited”.
Ricordate la pubblicità con gigabyte illimitati per i vostri social network con la rapper Baby K testimonial? Esattamente quella.
L’azione intrapresa dalle due piccole compagnie telefoniche è stata accolta dal Giurì, con il risultato che “il Giurì, esaminati gli atti e sentite le parti, dichiara che la pubblicità contestata è in contrasto con l’art. 2 del Codice di Autodisciplina e ne ordina la cessazione”.
Una vittoria per la nuova arrivata che adesso dovrà regolamentarsi riguardo il funzionamento delle sue Simbox.