Social Media Trend della Settimana: Pasqua, aspettando le novità virtuali di Zuckerberg e le news di Dorsey
Eccoci ai Social Media Trend della Settimana. Una settimana Pasquale, anche per i social. Se in Italia quel particolare Trend che è costituito dai meme ha visto una rimonta, se non politica, di certo satirica e di esposizione, da parte di Silvio Berlusconi (che forte degli oltre 4 milioni di italiani vegetariani si è schierato per una Pasqua Veg), le notizie internazionali sono improntate più all’apprensione per le nuove decisioni dell’amministrazione americana.
Per rimanere nel campo dei network e dell’IT, non poteva trascurare il richiamo dell’uovo pasquale il team di sviluppo dei Pokemon. Un’iniziativa a metà strada tra la Pasqua e la realtà virtuale, di cui parliamo in questo articolo.
Ma per rimanere nel campo social, questa settimana ci occupiamo in particolare di Facebook e Twitter: il primo ha dato un’ulteriore svolta alla battaglia contro le Fake News, mentre il secondo continua a testare novità; Zuckerberg in particolare è atteso alla resa dei conti della conferenza F8 2017, e riportiamo qualche rumor in proposito.
Social Media Trend della Settimana: Facebook per un giornalismo responsabile
Da un cilindro che sembra non cessare di produrre meraviglie, Mark Zuckerberg ha estratto l’ennesimo coniglio: una nuova iniziativa per la certificazione dei giornalisti: il Facebook for Journalists Certificate, ottenibile tramite un corso preposto.
Se in Italia l’Ordine dei Giornalisti e nel mondo organismi simili vigilano sui contenuti dell’editoria tradizionale, non esiste qualcosa di simile nel web: la libertà è totale, come abbiamo visto anche nel caso della diffusione di notizie tendenziose o palesemente false. Facebook “ci mette una pezza”, in un certo senso, a livello mondiale.
Volete saperne di più? Volete certificarvi con Facebook ed ottenere il marchio di garanzia “Blue Print”? Leggete il nostro articolo.
Social Media Trend della Settimana: aspettando l’F8 del 18 Aprile
Guardiamo un po’ più in là, al 18 Aprile e giorni seguenti. Sì perchè è di nuovo tempo di Facebook F8 Conference, ovvero di quell’evento in cui Facebook annuncia le sue novità tecnologiche, e nel giro di qualche giorno sapremo se le previsioni e le chiacchiere erano azzeccate.
Il discorso dell’anno scorso riguardava una roadmap dal respiro mondiale stilata da Zuckerberg e accolta con molto favore dal pubblico.
Quest’anno il buzzing si concentra sulla possibilità di nuove applicazioni per la realtà aumentata, sospetto rinfocolato dalla presenza dell’esperta Regina Dugan, strappata a Google, un forte indizio sulla pista del virtuale. Per che applicazioni? Ludiche, ma anche mediche. Non resta che aspettare.
Social Media Trend della Settimana: Twitter ti aiuta. In due modi
Due le novità per la piattaforma di Dorsey: un bot di assistenza e un tasto per dichiarare come “sgraditi” certi tweet: se il primo viene incontro (stando a chi l’ha provato, ancora piuttosto artigianalmente) ad alcune esigenze degli utenti, il secondo, ovvero il tasto “non piace”, sarebbe testato in modo “random” su alcuni utenti allo scopo di implementare l’algoritmo della TL.
L’algoritmo che costituisce il core del Bot di assistenza non comprende il linguaggio naturale ma invia agli utenti messaggi diretti (DM se siete pratici del gergo di Twitter) e li indirizza a delle pagine da compilare per risolvere i problemi riscontrati nella piattaforma: ad esempio recuperare il proprio account, oppure segnalare violazioni alle politiche della piattaforma. Per ora come detto è in fase sperimentale, con l’idea forse di introdurla come aiutante d’ufficio se l’esperimento dovesse riuscire.
Questo Tweet non mi piace
L’altra news è appunto il tasto “non mi piace”. Per la verità questo tasto era comparso agli utenti qua e là diverse volte, ma quando è capitato sulla bacheca di un giornalista del web, Ulanoff Lance, questo ha voluto indagare e andare un po’ più a fondo.
Chiaro lo scopo: perferzionare il feed di notizie. Tuttavia non è stato ancora chiarito perchè questa opzione compaia solo in alcuni casi? Forse dopo le segnalazioni effettuate dagli utenti? In base al defollow, che dovrebbe essere una cartina di tornasole dell’attività di un determinato utente? Per ora una novità appunto “a scomparsa”, forse testata solo per migliorare in modo casuale la Timeline degli utenti.
E per questa settimana è tutto.