Sketch-RNN: l’intelligenza artificiale Google che completa i tuoi disegni
L’intelligenza artificiale continua ad essere sempre più parte integrante della nostra quotidianità. Adesso, grazie ad un progetto di Google Brain, ovvero la divisione di Google dedicata all’Intelligenza Artificiale, è nato Sketch-RNN. Ma che cos’è? Un software in grado di riconoscere un’immagine e completare un disegno partendo da qualunque forma grazie all’analisi di numerosi disegni appresi nel tempo.
Sketch-RNN: come funziona?
Sketch-RNN, a differenza di altri, è un software adatto ad essere utilizzato per comprendere se il disegno che l’utente sta portando avanti rispecchia il tratto di partenza o se invece non è propriamente aderente all’idea iniziale. Più che un suggeritore potremmo considerarlo un giudice.
Comunque sono diversi mesi che i ricercatori lavorano allo sviluppo di un software in grado di completare i disegni. I progetti e gli esperimenti portati avanti sono stati diversi: prima Quick!Draw (di cui riparleremo dopo), poi AutoDraw e adesso appunto Sketch-RNN. In pratica il software comprende cosa l’utente stia disegnando e lo guida nel suo compito.
Ma da dove arrivano questi suggerimenti? Nello scorso mese di Novembre Google ha pubblicato sulla sua piattaforma A.I. Experiments un programma, appunto Quick!Draw, in cui veniva chiesti agli utenti di disegnare un elemento il quale doveva essere riconosciuto dal software entro venti secondi. 15 milioni di utenti hanno partecipato e hanno creato permesso a Big G di contare su un database estremamente importante e dettagliato.
A partire dai dati raccolti è stato molto più semplice per Google aggiornare e sviluppare l’intelligenza artificiale alla base del software Sketch-RNN. Ovviamente essendo un progetto in evoluzione denota ancora qualche difetto di gioventù, se così possono essere definiti, anche se Google è al lavoro per ottimizzare il tutto. Infatti per quanto riguarda i disegni più semplici e lineari l’accuratezza del software è molto elevata, mentre ancora ci sono delle difficoltà oggettive con i disegni più complessi.
Ma siamo sicuri che Google continuerà a lavorare alacremente, senza lasciare niente al caso. L’intelligenza artificiale è il futuro della tecnologia e l’azienda di Mountain View non si farà certo trovare impreparata.