Riconoscimento vocale Google: riconoscere le voci nella folla
Abbiamo parlato di assistenza vocale su dispositivi mobili giusto ieri, informandovi della possibilità di installare un assistente vocale simile a Siri targato Apple, anche su dispositivi Android. Sicuramente godrete di buona memoria, ma nel caso ieri lo aveste perso ecco qui il link al post Siri su Android: come installare l’assistente vocale in italiano. L’argomento che tratteremo oggi è per molti versi simile, in quanto si tratta della nuova tecnologia messa appunto dalla società con sede nella Mountain View che consente il Riconoscimento vocale Google anche nella folla.
Riconoscimento vocale Google: l’isolamento delle singole voci
Se per un singolo essere umano è un’impresa ardua riconoscere una particolare voce in mezzo ad una moltitudine urlante, immaginate quanto possa essere complicato farlo per una macchina.
Riconoscimento vocale Google: la grande sfida
In questo mondo altamente tecnologico può capitare però di dover ricorrere all’assistente vocale del proprio smartphone in un contesto in cui il suono non è ottimale e può essere arduo, per il nostro dispositivo riconoscere la nostra voce. É questa la nuova grande sfida del team del Big G: il riconoscimento della nostra voce tra la folla urlante.
Riconoscimento vocale Google: in cosa consiste?
Ma concretamente su che cosa stanno lavorando i ricercatori? Detto in parole semplici su un sistema di machine learning che può recuperare le singole specifiche voci analizzando i movimenti facciali degli interlocutori durante la conversazione.
Riconoscimento vocale Google: il lavoro che si sta facendo
Il lavoro che i ricercatori stanno facendo consiste nell’allenamento delle proprie reti neurali al fine di riconoscere gli individui che parano in un contesto visivo per poi ricreare alcuni modelli relativi a rumori di sottofondo in modo da insegnare all’intelligenza artificiale ad isolare voci dividendole in varie tracce audio.
Riconoscimento vocale Google: gli esempi
La compagnia ha mostrato poi esempi di video processati con questa nuova tecnologia dimostrando così come essa sia in grado di generare tracce audio pulite anche quando due o più interlocutori cercano di sovrastare la voce degli altri e questo semplicemenete grazie all’osservazione del movimento delle persone durante le riprese, imitando ciò che fa abitualmente il cervello umano.
Riconoscimento vocale Google: dove potrà essere applicato
Al momento Google oltre a sviluppare la nuova tecnologia, sta anche pensando concretamente al dove applicarla e al momento si è pensato possa essere particolarmente utile
- per chi soffre di disabilità uditive in quanto verrebbe enfatizzata la traccia audio di chi parla sulla base delle scelete dell’utente
- Per programmi di videochat come Duo e Hangouts soprattutto quando l’interlocutore sta parlando in una stanza affollata.
Riconoscimento vocale Google: in attesa di ulteriori sviluppi
Al momento la tecnologia non è ancora pronta e nell’attesa vi indichiamo quella che è la nostra fonte che potrete utilizzare come approfondimento o comunque per tenervi aggiornati Google può adesso riconoscere le singole voci nella folla