Retrogaming, la modo cool del gaming del passato
Se c’è un errore che si rischia di commettere, parlando di videogames, è di dare per scontato che il nuovo vinca sul vecchio, che i giochi e le console di ultima generazione abbiamo fatto dimenticare il passato. E invece no, il retrogaming riesce, nel 2017, a riproporsi conquistando la sua fetta di mercato.
A essere conquistati dal “ritorno al futuro” di giochi, console ed accessori sono soprattutto le vecchie generazioni.
Parliamo di coloro che hanno utilizzato vecchie Playstation e Nintendo, ritrovando l’amore nel retrogaming.
In questo articolo vi parleremo di tre casi che stanno facendo parlare nelle ultime settimane:
- Crash Bandicoot N’Sane Trilogy
- SNES Mini Classic
- Sega Mega Drive.
Crash Bandicoot N’Sane Trilogy
Crash Bandicoot è il titolo retrogaming che più ha fatto parlare, scrivere e stimolare la produttività video.
Sono tanti i siti di gaming e di tecnologia che hanno scritto sul gioco che ha caratterizzato l’epoca della Playstation e della versione successiva, con il Bandicoot diventato il simbolo scelto da Sony Playstation per contrastare Nintendo ed il suo Super Mario.
Perché un gioco retrogaming è piaciuto così tanto ai nostalgici e alle nuove generazioni?
La ragione di questo amore sbocciato (non per tutti, ma quasi) è diversa tra le vecchie e le nuove generazioni. Le prime hanno trovato in Crash Bandicoot N’Sane Trilogy il ritorno al gioco di uno dei titoli (anzi tre, essendo una trilogia) più in voga ai tempi delle prime due console Playstation messe sul mercato da Sony.
Le seconde hanno trovato un grandissimo stimolo mediante i video pubblicati dai youtubers di gaming.
Il risultato finale è stato un boom di vendite, sia del solo gioco sia dello stesso abbinato alla Playstation 4.
SNES Mini Classic
Lo SNES Mini Classic, o più semplicemente Super Nintendo Mini, è il prodotto cult dei Nintendo lovers.
La ragione di tanto amore verso questa console è la voglia di retrogaming all’insegna delle avventure del fantastico Super Mario Bros, con la voglia di rendere flebile la nostalgia del gaming anni Ottanta e Novanta. La grafica nulla ha a che vedere con il 3D degli ultimi prodotti Nintendo, essendo un 2D molto pixeliano.
SNES Mini Classic porterà una console con all’interno una ventina di titoli, pochi rispetto al Mega Drive.
Sega Mega Drive
E poi c’è lui, il Sega Mega Drive, che nella sua versione Genesis porta ben ottanta giochi con cui divertirsi.
È il terzo tipo di prodotto portato da SEGA, che non ha voluto farsi mancare nulla per sbaragliare la concorrenza.
Il suo cavallo di battaglia è il riccio blu Sonic, tanto rapido quanto difficile da controllare in molte occasioni. In più, la vasta scelta di titoli retrogaming presenti consentirà agli utenti di passare pomeriggi interi giocando con differenti giochi presenti.