Recruiting su Snapchat: il case study McDonald’s
Che i social network potessero essere un valido aiuto nella ricerca di lavoro non è una novità, basta pensare la ruolo svolto da Linkedin, il social network per eccellenza interamente dedicato alla ricerca del lavoro, anche se ultimamente ha apportato alcune modifiche che lo avvicinano molto ai suoi colleghi Facebook e Twitter. Social network e mondo del lavoro dunque, in un’ epoca altamente tecnologica come la nostra, non sono poi così distanti e non sorprende che spesso vengano accostati. Non sorprende se parliamo dei social network maggiori, ma se dovessimo parlare di Recruiting su Snapchat? Un po’ di perplessità nasce. Ora vi spieghiamo meglio.
Non si tratta di follia, è tutto reale, ora vi spieghiamo che cosa è accaduto.
Il caso McDonald’s
Non si tratta di un vero e proprio caso, semplicemente la catena di fast food, probabilmente più conosciuta in tutto il mondo, ha preso alla lettera il must di questi decenni: raggiungere le persone nei luoghi digitali dove è più facile raggiungerle.
Raggiungiamole… e facciamo colloqui di lavoro
L’idea della McDonald’s è stata piuttosto semplice, talmente semplice che non tutti ci hanno pensato: se i luoghi d’incontro delle persone ormai sono i social network, perché non fare sui social network colloqui di lavoro?
Collaborazione con McDonald’s
Abbiamo detto, la ricerca di lavoro sui social network non è una novità, ciò che desta un po’ di stupore è che la collaborazione nasca con Snapchat.
Cosa è accaduto
Prevedendo 250mila lavoratori tra i 16 e 24 anni per il periodo estivo solo negli Stati Uniti, la McDonald’s ha esteso anche nel suolo americano un progetto già sviluppato per l’Australia: la snaplication, la Recruting su Snapchat di cui stiamo parlando.
Recruting su Snapchat: come funziona
Ora vediamo come funziona la Recruting su Snapchat della McDonald’s. Su Snapchat la famosa catena ha inseito un fitro che mostra l’utente con un’uniforme del fastfood. Utilizzando questo filtro l’utente deve registrare un breve video personale che verrà esaminato dallo staff della McDonald’s.
La risposta
Una volta inviato il video, l’utente riceverà un link a cui inviare la candidatura fomale.
Dubbi
I dubbi riguardo al Recruiting su Snapchat esistono e non poteva essere altimenti, in primo luogo ci si chiede quanto conti veramente la snaplication visto che poi si deve passare per la tradizionale forma di recluting o se si tratti semplicemente di una forma di diglital marketing. Dubbio legato anche al fatto che la McDonald’s veicolerà su Snapchat anche alcuni video classicamente promozionali.
A parte i mille dubbi, si tratta comunque di un interessante esperimento nel mondo della ricerca del lavoro.
Fonte: Usare Snapchat per la selezione di personale: il caso McDonald’s