I nuovi chip Intel Atom E3900 per l’Internet of Things
La nuova serie di processori sposta la potenza di elaborazione più vicino ai sensori, attenuando la necessità di concentrare tutte le attività di elaborazione sui data center.
Internet of Things (IoT) collega l’uno all’altro miliardi di dispositivi intelligenti e connessi, generando un’ondata di cambiamento nel nostro modo di vivere e di lavorare.
Entro il 2020 si prevede una crescita significativa del numero di macchine connesse: 50 miliardi di dispositivi (Cisco IBSG) creeranno 44 zettabyte di dati all’anno, rendendo necessaria molta più potenza di elaborazione alla periferia e nel fog computing per garantirne il funzionamento.
Per supportare queste esperienze, oggi all’IoT Solutions World Congress Intel annuncia la più recente generazione di processori Intel Atom per applicazioni IoT.
La nuova serie di processori Intel Atom E3900 è progettata appositamente per supportare il rapido sviluppo e la crescente complessità delle iniziative IoT. Il risultato è un processore eccezionalmente capace di offrire prestazioni, elaborazione e scalabilità.
Atom E3900

Intel Atom E3900
I chip Intel Atom E3900 sono formati dai core x86 Goldmont, accoppiati a un chip grafico integrato di ultima generazione. C’è anche un processore dedicato alla immagini, utile in scenari in cui è necessario raccogliere ed elaborare video.
La serie Atom rappresenta un’offerta di fascia alta nell’ambito Internet of Things, con tre modelli con TPD tra 6,5 e 12 watt:
- Il modello x5-E3930 ha due core x86 a 1,8 GHz e un chip grafico con 12 Execution Unit (EU);
- il modello x5-E3940 ha quattro core x86 a 1,8 GHz e 12 EU;
- il modello Atom x7-E3950 ha quattro core a 2 GHz e 18 EU.
Intel ha integrato alcune nuove funzioni sulla sicurezza, monitorando il tempo di avvio del sistema per capire se è stato compromesso. Qualora il tempo di avvio dovesse cambiare improvvisamente e inaspettatamente, il firmware e/o il sistema operativo sia stato rimpiazzato.
Altra novità è il TCC, o Time Coordinated Computing Technology, un meccanismo che permette una sincronia perfetta tra differenti dispositivi, riducendo la latenza a 1 microsecondo. Con questa nuova tecnologia, si migliora la sincronia tra i dispositivi su una linea produttiva.
Il processore Intel Atom serie E3900 renderà più intelligenti la periferia della rete e il fog computing, dato che risponde a molte esigenze di elaborazione nei sensori dei dati o vicino ad essi, diminuendo la necessità di veicolare tutta l’elaborazione verso il data center.
Il fog computing è un’infrastruttura di computing decentralizzata in cui le risorse di elaborazione e i servizi applicativi sono distribuiti nella posizione più logica situata in un punto qualsiasi tra la sorgente dei dati e il cloud.