Live Audio, Facebook diventa ora una radio
Facebook diventa una radio. Sì, avete capito bene. Il management del social network più famoso del mondo ha deciso di migliorare la propria offerta: arriva Live Audio, una funzionalità strettamente legata ai live streaming e che permetterà agli utenti di avviare dirette esclusivamente audio. Per il momento la novità è a disposizione di pochi editori ma nel corso del nuovo anno dovrebbe essere allargata a tutti gli utenti.
Per quanto riguarda i dispositivi c’è una differenza sostanziale di utilizzo: gli utenti iOS dovranno necessariamente tenere aperta l’applicazione, mentre gli utenti Android potranno chiudere l’app e continuare tranquillamente a fare altro.
Live Audio: i perché di questa scelta
Dietro a una scelta c’è sempre un motivo, specialmente se si tratta di Facebook, le cui novità vanno sempre a coprire delle richieste sia espresse sia latenti. Live Audio nasce dall’esigenza di testate giornalistiche ed editori di raccontare le loro storie soltanto attraverso le parole, senza nessun tipo di video. Tra i contenuti che potrebbero giovare di Live Audio sicuramente le interviste: BBC World Service, LBC e Harper Collins hanno già sperimentato la funzione.
Anche le necessità di alcuni utenti dietro a questa feature: infatti, in molti Paesi la qualità della connessione non è ottimale, mentre in altri la banda larga è assente. Per questo motivo le dirette audio: minore “consumo” di banda e maggiore possibilità di riuscire a raggiungere gli altri utenti.
Ma non solo questo. Facebook, attraverso le novità, vuole creare valore per i propri utenti. Persone che però sono molto diverse tra loro: chi ama la tecnologia, l’hi-tech e le ultime novità ma anche chi è ancora legato, nonostante tutto, ai media tradizionali. Ed è proprio in questo settore che Facebook, con i suoi Live Audio, proverà a creare un bacino di utenza più partecipe e affezionato.
Un’altra novità, quindi, per confermarsi leader del settore. Una novità che in molti, a partire dalla circolazione dei primi rumors, stanno attendendo. E voi siete tra questi?