Lego Life: arriva il social network dei mattoncini
Pensando ai mattoncini colorati Lego tornano subito in mente l’infanzia, le costruzione creative ma anche quelle più astruse. Quei mattoncini sono stati per molti il primo vero gioco, la prima vera distrazione. Adesso però, nell’era del web, è necessario ampliare il proprio sguardo. È notizia di oggi infatti la creazione di Lego Life, il social network in stile Instagram, dedicato ai ragazzi di mostrare pubblicamente le loro creazioni.
Lego Life: cos’è e come funziona
Lego Life, in pratica, consente ai bambini con un’età compresa tra i 5 ed i 13 anni di condividere con altri le proprie creazioni. Basterà creare il proprio avatar virtuale in stile Lego, scegliendo un nome utente ed una “minifigure alter ego”, ed iniziare a pubblicare foto delle idee realizzate e commentare quelle degli altri attraverso l’uso di emoji particolari. Ma non solo, perché i giovani utenti potranno anche sfidarsi in rompicapo e altri quiz.
Vista la minore età di tutti gli iscritti si è posto fin da subito il problema della sicurezza. Un punto dunque fondamentale da cui passa il successo o meno del progetto Lego Life. Dalle prime indiscrezioni infatti si evince come l’azienda danese sia stata molto attenta a questo tema. Come prima caratteristica il social network non avrà una chat interna, questo per scongiurare possibili contatti con utenti malintenzionati.
Ogni foto, poi, verrà presa in esame, elaborata e approvata solo in un secondo momento. Affinché questi contenuti siano inseriti sulla piattaforma dovranno rispettare quattro semplici regole:
- dovranno essere appropriate per l’età degli utenti, che ricordiamo è dai 5 ai 13 anni;
- non devono contenere persone reali
- devono essere correlate al mondo dei Lego
- non devono contenere link ad altri siti web.
Lego Life e la creatività dei ragazzi
In un periodo in cui i ragazzi sono sempre più distratti dalla tecnologia e spendono sempre meno tempo a creare, a fantasticare e ad immaginare arriva finalmente una bella novità. Un’idea, totalmente gratuita, che permetterà ai giovani di unire l’interesse per la tecnologia alla voglia di dare sfogo alla propria creatività. Un’idea che per ora pare aver raccolto notevoli consensi, soprattutto nei genitori. Adesso il responso, come sempre, passa dai dati di download e di interazioni.