Kiss me first, la nuova serie di Netflix sulla realtà virtuale
Che mondo sarebbe senza Netflix? Ammettiamolo, grazie alla nota piattaforma per serie tv e film online ha rivoluzionato completamente il nostro modo di guardare film e telefilm. L’ultima volta che abbiamo scritto un post riguardo la piattaforma di matrice statunitenese era il 14 dicembre 2017 ed era a proposito dei film di Natale, ecco qui il post: Film Natale 2017 Netflix: 8 film e serie da guardare nelle feste.Oggi dopo tanto tempo ritorniamo a parlare di Netflix o meglio di una sua nuova serie incentrata sulla realtà virtuale Kiss me first
Kiss me a first: il romanzo
Non tutti sanno che Kiss me a first in realtà nasce come romanzo di Lottie Moggach e pubblicato in Italia dalla casa editrice Nord. Si tratta di un romanzo sull’identità: lo scontro dei tempi moderni tra la nostrà identità che facciamo fatica ad accettare e quella di chi vorremmo essere e che spesso creiamo nell’etere.
Kiss me first; la struttura del romanzo
Prima di parlarvi della serie tv vi spieghiamo un po’ come è strutturato il romanzo raccontandovi la trama, anche per farvi capire meglio come sarà la serie tv. Il romanzo è scritto in forma di diario in cui una ragazza di vent’anni Leila, piuttosto riservata che si barcamena tra un lavoro informatico e una madre bisognosa di cure. Dopo la morte di quest’ultima si imbatte in un forum di supporto psicologico Red Pills e da lì la nuova vita ha inizio.
Kiss me first: i personaggi
Sono due i personaggi principali che accompagnano Leila su Red Pills tra Adrian l’amministratore e Tess una donna di circa trent’anni affetta da disturbo bipolare che vuole sparire dalla circolazione senza far preoccupare i suoi cari e di cui Leila assumerà l’identità per aiutarla nel suo intento. É tutto un gioco fino a quando un misterioso avatar afferma di essere a conoscenza di un segreto su Tess. Ecco che Tess smette di essere virtuale e diventa reale.
Kiss me first: le implicazioni sociologiche
Ecco dunque che la serie tv così come il romanzo si presenta ricco di implicazioni sociologiche e psicologiche che ben riflettono la realtà della nostra epoca e in tutto questo Netflix è riuscita a coglierne il potenziale.