Quali trend domineranno l’Influencer Marketing nel 2018?

L’influencer Marketing nell’anno appena trascorso ha visto una crescita esponenziale. Un nuovo modo di comunicare da parte dei brand che consente loro di aumentare la fiducia e di raggiungere nuovi segmenti di pubblico: il tutto grazie al lavoro dei famigerati influencer sui loro social network. L’importanza dell’Influencer Marketing risiede anche nei numeri, basti pensare che nel 2017 il 63% degli addetti all’allocazione del budget ha aumentato tale cifra a disposizione. E le previsione per questo nuovo anno sono ancora più scintillanti: è previsto un aumento della spesa media che passerà dai 5000 dollari ai 30000.
I trend dell’Influencer Marketing 2018
Anche in questo caso ci sono e ci saranno dei trend che andranno per la maggiore: i video, per esempio. L’Influencer Marketing seguirà la grande onda e permetterà a vlogger e YouTuber di avere ancora grande visibilità e importanza. Anche se il mercato sembra essere saturo ed i video degli influencer riescono sempre meno a guidare le vendite i dati sono inequivocabili: il 90% degli utenti dei social media è intenzionato a fare un acquisto dopo aver visto un contenuto su queste piattaforme e il 33% ha rivelato che gli influencer sui social media sono fonte affidabile in fatto di shopping.
Dopo i video, le relazioni. Infatti, affinché l’Influencer Marketing abbia successo, è necessario che il rapporto di collaborazione tra brand e personaggio sia duraturo. Non serve avere un influencer per una sola campagna perché gli utenti vedrebbero questa mossa come poco autentica e veritiera. E questo sarebbe un danno enorme. Il successo di una campagna di questo tipo lo si potrà avere soltanto se la relazione professionale tra i due soggetti sarà a lungo termine.
Infine il “ritorno sull’investimento”, altresì conosciuto come ROI. Perché i risultati di ogni campagna devono essere monitorati e misurati per verificarne l’efficacia. Gli investimenti in questo settore stanno dunque crescendo a vista d’occhio quindi è giusto guardare al risultato finale e, in caso fossero al di sotto delle aspettative, modificare la strategia.