Iliad: ultime novità e confronto con Ho Mobile
Nel mese di giugno avevamo parlato dell’arrivo della quarta rete nazionale telefonica denominata Iliad, capace di cambiare le carte in tavola nel settore della telefonia mobile con un’offerta che ha costretto le compagnie telefoniche a dover giocare al ribasso.
Oggi torniamo a parlare dell’operatore francese per elencare le novità e i punti a favore e a sfavore della compagnia.
Allo stato attuale la compagnia telefonica Iliad sta mostrando alcune pecche di gioventù che potrebbero far desistere potenziali nuovi clienti dall’abbandonare l’operatore con cui avevano in precedenza stipulato in contratto per passare al nuovo operatore nazionale.
La nota dolente tra tutte coinvolge la copertura che attualmente la vede utilizzare le frequenze dismesse da Wind e Tre.
Al momento vi sono delle disparità sul territorio nazionale per quanto riguarda la ricezione del segnale con SIM Iliad.
Nelle metropoli come Milano non vi sono difficoltà legate alla copertura e ogni dispositivo può navigare alla rete LTE (ma non 4G Plus) in tutta tranquillità se vi trovate all’esterno, mentre vi è qualche problema di troppo se ci troviamo dentro a degli edifici, con il segnale che scende a H+.
La stessa situazione si è verificata nella città di Torino con sperimentazione fatta da noi, con stessi risultati di Milano.
Un altro problema pesante per i viaggiatori all’estero riguarda la copertura al di fuori del territorio nazionale.
Normali utenti e recensori del settore tecnologico tra cui Mobileworld.it di cui vi alleghiamo il video (clicca qui) hanno riscontrato impossibilità di agganciarsi alla banda LTE attraverso Iliad, con grandi problemi anche per quello che riguarda l’aggancio alla rete H+ (in caso positivo, lentezza infinita nelle trasmissioni dati).
Manca l’applicazione ufficiale dell’azienda ma è presente “I miei consumi” per tenere d’occhio i consumi della SIM.
Per contro bisogna elencare diversi punti in cui Iliad è riuscita ad apportare dei miglioramenti:
- risoluzione problemi IP non più francesi ma italiani
- introduzione della voce “rescissione del contratto” sul sito internet
- abilitazione e disabilitazioni di voci quali blocco numeri nascosti e numeri a pagamento da sito internet
- abilitate le notifiche in mail per ricezione messaggi in segreteria telefonica
- risoluzione della problematica relativa ai messaggi di addebito arrivati in anticipo (a detta dell’azienda)
- abilitazione dei cookies sul sito internet, evitando così di fare copia e incolla continuamente dalla mail.
Ho Mobile, una rivale non troppo tosta
L’arrivo di Iliad non poteva essere esente da una rapida risposta da parte delle altre compagnie telefoniche.
La prima presentata sul piatto del mercato mobile nazionale si chiama Ho Mobile ed è stata partorita da Vodafone allo scopo di sottrarre potenziali clienti a Iliad, portando sul tavolo un’offerta superiore a quella della concorrente di un solo euro ma con la garanzia del segnale 4G+.
Rispetto all’offerta iniziale con “soli” 1000 minuti di telefonate, fino al 31 luglio potrete usufruire di
- minuti illimitati
- chiamate illimitate
- 2 GB di internet im E
al costo di 16,99 euro che comprende
- 9,99 euro per l’attivazione
- 7 euro per la prima ricarica
- possibilità di addebito del rinnovo su IBAN o carta di credito.
Peccato per il limite applicato alla velocità di upload e download, per evitare una concorrenza “interna” a Vodafone.
TIM risponde a Iliad e Ho Mobile
La compagnia telefonica nazionale TIM non poteva restare indifferente alle proposte commerciali di Iliad e Ho Mobile.
L’ultima proposta commerciale si chiama TIM Seven IperGo 30 GB, nome tanto lungo e non proprio semplice da ricordare, che serve sul piatto l’opportunità di godere dell’opportunità di usufruire di un pacchetto dati voce e messaggi davvero interessante.
Ecco come è strutturata l’offerta anti-Iliad:
- chiamate gratis verso numeri fissi e mobile in Italia
- sms illimitati gratuiti verso numeri nazionali
- 30 GB di traffico dati in Italia e 3 GB da usare nei Paesi dell’Unione Europea.
L’offerta in questione costa 7 euro al mese (più 2 euro di TIM Chat a meno di non volerla disattivare all’istante).
L’offerta è interessante ma presenta alcuni punti che bisogna elencare per non cadere in errori:
- offerta è dedicata agli ex clienti TIM passati a Iliad e Ho Mobile
- possono attivare l’offerta gli ex clienti che hanno ricevuto la telefonata commerciale per il winback
- l’attivazione della SIM costa 25 euro con 20 euro di traffico incluso (da cui scalare primo mese di abbonamento e costo di attivazione dell’abbonamento stesso)
- penale di 20 euro nel caso di disattivazione dell’offerta nell’arco dei 24 mesi successivi.
Soprattutto l’ultimo punto è da tenere in considerazione e potrebbe far desistere dal ritorno alla rete telefonica nazionale.