Facebook avanza e i risultati lo dimostrano
Ogni giorno che passa Facebook diventa sempre più parte integrante della nostra vita “social”. Postiamo stati, condividiamo foto: in poche parole raccontiamo un po’ di noi al mondo connesso alla piattaforma. Ormai è diventata un’abitudine, non ne possiamo fare a meno.
Ed i risultati ottenuti da Facebook lo dimostrano ampiamente: infatti, secondo l’ultima rilevazione, gli utenti sono arrivati alla stratosferica quota di 1,8 miliardi. Questo vuol dire che quasi un terzo della popolazione planetaria lo si può trovare sulla piattaforma.
I risultati dell’impero di Facebook: i numeri
L’opera di Facebook non si ferma al solo social: nel corso degli ultimi mesi il colosso di Menlo Park ha acquisito altre realtà digitali che stanno prendendo sempre più spazio nella vita di tutti i giorni. Stiamo parlando di Whatsapp, l’applicazione di messaggistica istantanea usata quotidianamente da più di un miliardo di utenti, e di Instagram, il famoso social network “fotografico”, che ha raggiunto la quota di 500 milioni di utenti al mese.
Ma tutto questo non basta all’impero di Facebook: ogni giorno studiano e testano soluzioni nuove che nella maggior parte dei casi comportano dei benefici esperienziali all’utente ed economici alla compagnia. Le dirette live sono quadruplicate nell’arco di 6 mesi, ovvero dal momento dell’introduzione, e stanno dimostrando ampiamente la corsa inarrestabile del formato video per comunicare sia a livello personale che aziendale.
Poi ci sono le Instagram Stories, la funzione che permette di condividere foto o video ed inserirle all’interno di una storia, la quale resta online soltanto per 24 ore. Le Stories sono utilizzate ogni giorno da più 100 milioni di persone. Lo sviluppo di queste nuove funzionalità permette alla stessa app di contrastare l’ascesa di Snapchat, l’altra piattaforma di messaggistica istantanea molto in voga tra i teenager.
Facebook, insomma, è anche e soprattutto una macchina da soldi. I profitti netti presentati e certificati nell’ultimo resoconto trimestrale parlano di 2,4 miliardi di dollari, con una rescita del 166% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.