Chiara Ferragni e la Fashion Industry 4.0, il punto del CEO Andrea Lorini
Chiara Ferragni, riflessioni a Genova con il CEO Andrea Lorini
Si è tenuto il 24 Novembre 2017 presso lo storico Palazzo della Meridiana a Genova, il quarto incontro dedicato all’industria 4.0 e le sue declinazioni relative ai cambiamenti aziendali.
L’evento, inserito all’interno del ciclo di conferenze intitolate “Ibox: la nostra vita 4.0″, si è posto come obiettivo quello di cercare di rispondere alla domanda “Come cambierà la nostra vita in cinque anni?”.
Gli incontri, organizzati da Giglio Group, si svolgono parallelamente alla mostra nella medesima sede dedicata all’ecosistema digitale e ai trend futuri dei prossimi 5 anni dal punto di vista sociale, economico, cultura basati su tecnologie sempre più d’avanguardia.
Il tema della giornata è stato quello di illustrare come l’industria 4.0 si inserisca all’interno del mercato fashion.
Per l’occasione, Andrea Lorini, CEO di Chiara Ferragni, ha avuto modo di raccontare al pubblico alcune interessanti considerazioni sulle strategie di comunicazione che stanno adottando per promuovere al massimo il brand in Italia ma soprattutto nel mondo.
Chiara Ferragni è attualmente la fashion blogger più popolare al mondo, con oltre 11 milioni di follower su Instagram e nel 2016 ha raggiunto un giro d’affari di circa 20 milioni di euro.
Abbiamo raccolto alcune riflessioni emerse nel corso della tavola rotonda:
1. Dall’online all’offline
La maggior parte delle aziende del mondo fashion si strutturano sul retail per arrivare a attirare sempre più il mondo dei consumatori tramite strategie online come la valorizzazione del brand sui social media. La promozione del brand invece nel caso della fashion blogger predilige la ricostruzione dell’identità già strutturata sull’online, con una comunicazione di storytelling anche sull’offline.
2. Retail verso nuovi orizzonti
Oltre all’apertura del nuovo negozio di Milano in Via Capelli e di quello a Shanghai, saranno aperti oltre 40 negozi in Cina nei prossimi 3 anni. In futuro per far conoscere a più persone possibili la collezione, si prevede l’apertura anche di altri negozi.
3. Le donne come target principale
La maggior parte degli utenti online che seguono Chiara Ferragni sono donne, a differenza delle fashion celebrity che sono seguite da uomini. Il motivo di questo successo nel mondo femminile? Le ragazze seguono la fashion blogger per aspirazione. Per le persone è diventata il punto di riferimento, così come spiega Andrea Lorini, identificandosi nel suo stile. Questo favorisce una predisposizione maggiore all’acquisto dei suoi vestiti.
4. Influencer, influencer e ancora influencer
La comunicazione del brand è principalmente su canali digitali attraverso un costante lavoro con gli influencer che divulgano il brand alla community in maniera positiva.
5. Instagram vince su tutti i canali social
Il lavoro di comunicazione per la collezione di Chiara Ferragni è incentrato principalmente su Instagram, il visual social network più famoso al mondo, utilizzato da oltre 800 milioni di iscritti al mondo e con una condivisione di circa 80 milioni di foto condivise ogni giorno.
All’inizio del piano di comunicazione, Andrea Lorini, spiega al pubblico presente in sala, si cercava di coprire tutti i canali social, ma successivamente hanno deciso di incanalare tutti gli sforzi di marketing su Instagram, abbandonando almeno per ora Snapchat. Potremmo inoltre forse non vedere più la pagina Facebook di Chiara Ferragni. La strategia di concentrarsi esclusivamente su Instagram, afferma Lorini, sta rappresentando una scelta vincente per promuovere la fashion blogger e la sua collezione.